Personale, la Provincia torna ad assumere
Riunione programmatica di giunta. Rossi: «Facciamo i conti»
Riduzioni fiscali per imprese e cittadini. Soldi al welfare, alla cultura, allo sviluppo del trasporto pubblico e assunzioni in Provincia. Ieri la giunta programmatica per la manovra di bilancio.
Politica tributaria confermata con riduzione fiscale per imprese e cittadini. Soldi al welfare, alla cultura, allo sviluppo del trasporto pubblico, i comuni potranno assumere nuovo personale, così come sarà confermato il prepensionamento per 100 dipendenti provinciali l’anno, per i prossimi quattro anni, e così permettere un ricambio generazionale negli uffici pubblici. Ieri, la riunione di giunta programmatica per impostare la manovra di bilancio ha lasciato soddisfatto e fiducioso il presidente della Provincia, Ugo Rossi che conferma: «I soldi ci sono, si tratta di investirli con oculatezza».
Soldi che arriveranno nelle casse provinciali anche grazie a un Pil che sta crescendo dell’ 1,6 -1,8% a fronte di una previsione dell’1,2%. Insomma per Rossi il clima su cui si è iniziato a ragionare «senza però cifre e prospetti di bilancio» è di fiducia. «Quello di ieri — continua il governatore — è stato un incontro esclusivamente di natura politica, abbiamo passato in rassegna le priorità e le cose che ci restano da fare. Per ora si tratta di ragionamenti preliminari senza nessuna decisione». Sul tavolo tanta carne al fuoco, in una riunione fiume iniziata al mattino e che si è protratta fino a sera. Tanti gli ambiti toccati. Sul fronte delle imprese la curvatura fiscale e le agevolazioni saranno a favore soprattutto degli imprenditori che assumeranno nuovo personale e investiranno. «I dati dicono che la nostra economia è sana — prosegue il presidente — . Basta lamentarsi. Le opere pubbliche non si sono mai fermate e ci sono risorse nei nostri istituti di credito. Le imprese però devono ricapitalizzarsi, devono fare sistema tra loro. Le piccole imprese devono aumentare le loro dimensioni per diventare più competitive in mercati decisamente cambiati » . Per quanto riguarda le politiche sociali i finanziamenti sosterranno l’assegno unico provinciale che entrerà in vigore da gennaio 2018. Tra i capisaldi della spesa il sostegno ai servizi sociali per le famiglie, anche numerose e gli anziani, nel solco di quanto già tracciato con la riforma del welfare anziani di Zeni. Le risorse andranno anche a supporto e rinforzo dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, con riferimento particolare anche per lo sviluppo del trasporto pubblico. Sul tavolo anche il contratto dei docenti delle scuole e l’assicurazione che non vi saranno riduzioni e tagli per istruzione e ricerca.
Attenzione particolare verrà riservata anche ai distretti culturali sull’onda della nuova riforma della cultura di Mellarini appena approvata. Ai Comuni non verranno chiesti sacrifici e potranno assumere «se continueranno ad essere virtuosi nei bilanci». Insomma le prospettive sono positive. «I dati ci dicono che anche l’occupazione sta aumentando - specifica ancora il governatore, la ripresa è in atto e si sta consolidando, si tratta di continuare a investire e ridurre gli sprechi. Le difficoltà? Sono quelle di sempre, da qualche anno a questa parte. Una volta i bilanci si facevano con risorse sovrabbondanti, oggi dobbiamo fare i conti».
Economia Aiuti alle imprese che investono. Basta lamentarsi, le opere pubbliche non si sono mai fermate Sociale Sostegno a famiglie e anziani Attenzione ai distretti culturali e allo sviluppo del trasporto pubblico