Protocollo di finanza locale 2018 I dubbi della Cgil sul documento
Mastrogiuseppe: «Pensiamo a tutti i dipendenti»
TRENTO Sulle novità contenute nel prossimo protocollo di finanza locale 2018 interviene la Cgil. «Apprendiamo dai quotidiani locali — dice il segretario Fp Giampaolo Mastrogiuseppe — che si tornerà ad assumere personale nei comuni e nelle comunità di valle riservando il 50% dei posti a concorso agli under 32; lo sblocco del turnover consentirà di sostituire al 100% il personale che andrà in pensione». Se sullo sblocco si dice «soddisfatto visto che è quello che la Fp Cgil chiede da anni ed è quello che abbiamo ribadito al presidente Rossi durante l’incontro di lunedì scorso, non convince l’ipotesi di riservare il 50% dei posti agli under 32 e neppure il fatto che solo loro potranno concorrere per le posizioni apicali della categoria D. È indispensabile ringiovanire la pubblica amministrazione ma non tramite la mortificazione delle professionalità già presenti che avrebbero diritto a uno sviluppo di carriera attraverso le progressioni verticali interne».
In pratica, saturando l’area apicale categoria D con personale neoassunto under 32 non rimarrebbe spazio per il personale in servizio di vedersi riconosciuta l’esperienza acquisita. «Benissimo le assunzioni di giovani leve, ma prima si deve dare corso alla riqualificazione del personale interno». E conclude: «Attendiamo una convocazione del consiglio delle autonomie locali prima dell’approvazione del protocollo di finanza locale, anche per chiarire gli aspetti economici e le eventuali ricadute sul rinnovo contrattuale».