Nucleo elicotteri, l’Ansv indaga su due incidenti
L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha pubblicato un rapporto preliminare sull’incidente capitato all’Agusta del 118 in val Nambino lo scorso marzo. S’indaga anche su Pietramurata.
L’ L’inchiesta non è ancora chiusa, ma c’è già un report preliminary sull’incidente dell’Agusta Aw139 precipitato in val Nambino, sopra Madonna di Campiglio il 5 marzo 2017. Mentre sono ancora in corso le indagini da parte della Procura di Trento che ha aperto un fascicolo per disastro aviatorio l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha pubblicato un primo rapporto, del tutto preliminare che, nella sostanza, espone semplicemente i fatti senza entrare nel campo delle possibili responsabilità. Come era stato già detto nel corso delle primissime fase di indagini l’elicottero era andato in «white-out» (un fenomeno che viene chiamato incubo bianco), sollevando nelle fasi di avvicinamento a terra una fitta nube di neve che ha sostanzialmente azzerato la visibilità, nascondendo al pilota una sporgenza roccioso contro la quale il velivolo si è scontrato. Quattro dei sei membri dell’elicottero sono rimasti feriti, per fortuna non in modo particolarmente gravi.
Questa la ricostruzione fatta dall’Ansv, ma i tecnici sono ancora al lavoro. Nel frattempo l’Agenzia per la sicurezza del volo ha aperto anche un’altra inchiesta sul secondo incidente, avvenuto il 7 ottobre scorso, a Pietramurata. Durante le operazioni di soccorso nella palestra di roccia di un rocciatore rimasto ferito l’elicottero Aw 139 si sarebbe avvicinato troppo alla parete rocciosa. È una questione di pochi centimetri. Questo tipo di interventi sono molto delicati e il velivolo nel verricellare uno dei soccorritori si sarebbe avvicinato troppo alla parete sfiorando leggermente con le pale la roccia. Le pale sono rimaste leggermente scheggiate e l’elicottero è tornato alla base. L’Ansv in una nota parla di «grave inconveniente». «Il pilota — si legge — decideva di rientrare al vicino aeroporto di Trento, dove atterrava senza ulteriori conseguenze». Una decisione che, secondo Ansv, potrebbe configurare una violazione da un punto di vista procedurale, in quanto il velivolo sarebbe dovuto atterrare subito e non tornare a Mattarello. Ipotesi al momento, i tecnici sono al lavoro. «È prematuro, se non inopportuno qualsiasi commento» spiegano da Piazza Dante. Si attende l’esito delle indagini.