Fiamme Gialle, beccati 19 furbetti della targa
Auto importate senza pagare i dazi e non immatricolate. Sequestrati 41 mezzi in 3 anni
TRENTO Sfrecciano lungo le autostrade e circolano nelle città italiane ma senza diritto. Si tratta dei veicoli con targa extracomunitaria importate violando le norme di immatricolazione.
Un fenomeno in crescita, in Italia e anche in provincia, monitorato con crescente attenzione dalla guardia di finanza di Trento. In Trentino le Fiamme Gialle, anche in collaborazione con la polizia locale, hanno controllato numerosi veicoli con targhe di varie nazionalità extra europee nel triennio che va dal 2015 al 2017. Quarantuno di questi sono stati sequestrati dai militari, coordinati dal colonnello Roberto Ribaudo, per violazione della normativa doganale e della convenzione di New York del 4 giugno 1954, approvata e resa esecutiva in Italia nel 1957.
Nel 2015 in Trentino sono stati 8 i veicoli sequestrati, l’anno successivo il numero è salito a 14, infine quest’anno sono già stati sequestrate 19 automobili. Si tratta di mezzi di grossa cilindrata e di lusso, i cui titolari sono risultati essere in tutti i casi cittadini stranieri ma residenti sul territorio nazionale.
Il reato commesso è quello di circolare con autoveicoli con targa straniera extra Ue senza aver richiesto l’autorizzazione all’importazione come previsto dalle leggi doganali. In questo modo risultano evasi i dazi doganali e, come conseguenza, si configura un vero e proprio contrabbando. Dal febbraio dello scorso anno tale reato è stato depenalizzato e per chi lo viola sono previste sanzioni amministrative da 5.000 a 20.000 euro, oltre il sequestro del mezzo e la successiva confisca qualora la multa non fosse pagata. In aggiunta, però, i soggetti riescono spesso a non comparire quali intestatari di autoveicoli di lusso. I successivi accertamenti condotti dalla guardia di finanza possono quindi portare alla luce, seppure con grande difficoltà, evasioni fiscali.
Attraverso questo meccanismo, infine, i “furbetti della targa” possono evitare il pagamento del bollo auto, beneficiare di prezzi molto vantaggiosi per le coperture assicurative e a rendersi “irreperibili” in caso di violazioni al codice della strada non contestate immediatamente.