Processo Tenti, il perito depone sulle trascrizioni
Entrerà nel vivo a dicembre il processo che vede imputati l’ex funzionaria provinciale Katia Tenti (foto) e il costruttore Antonio Dalle Nogare, accusati di rivelazione di segreto d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, relativamente al bando di gara per la costruzione di alloggi Ipes sul terreno Mair-Defranceschi. Ieri il collegio giudicante presieduto da Carlo Busato e, a latere, da Stefan Tappeiner e Ivan Perathoner, ha ascoltato il perito che ha effettuato le trascrizioni delle intercettazioni. Non essendo stati riscontrati problemi e poiché gli avvocati della difesa, Bertacchi e Francia, non hanno richiesto ulteriori trascrizioni, al perito è stato dato mandato di depositare tutto il materiale. Con la prossima udienza, dunque, si inizierà con l’ascolto dei testi. Il 19 dicembre saranno ascoltati i testimoni citati dalla pubblica accusa, sostenuta dal Procuratore capo Giancarlo Bramante. Dodici le persone citate: è quindi prevedibile che non sarà sufficiente un’unica udienza per esaurire la lista testi. Anche le precedenti udienze erano servite per sciogliere riserve e per dare al collegio la possibilità di esprimersi su alcune eccezioni sollevate dalla difesa relativamente all’utilizzo delle intercettazioni. Durante una delle prime udienze, infatti, gli avvocati avevano presentato istanza di «inacquisibilità», contestando le modalità utilizzate per carpire i dialoghi.