Corriere del Trentino

«Impianti a fune, un lavoro usurante»

Nel confronto sulle pensioni appello della Filt per 1500 addetti trentini

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TRENTO Riprende il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni: al tavolo della trattativa si sta discutendo anche di non applicare l’automatism­o dell’aumento dell’aspettativ­a di vita ad alcune tipologie di lavoratori. Per Filt del Trentino tra queste devono essere inserite anche i lavoratori funiviari.

Da tempo le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltraspor­ti e Savt di Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte, insistono su questo tema e la partita, almeno in questa fase, appare ancora aperta proprio sul principio che non tutti i lavori sono uguali e che vanno riconosciu­te alcune specificit­à. I lavoratori del fune in provincia sono circa 1.500. «Il problema dell’età per questi lavoratori esiste — spiega Stefano Montani segretario della Filt Cgil trentina —. Quello degli addetti agli impianti di risalita è un lavoro pesante fisicament­e, svolto molto spesso in condizioni climatiche disagiate e ad altitudini elevate. È difficile pensare che un operatore possa svolgere quest’attività per quarant’anni senza correre dei rischi».

Il lavoro sugli impianti di risalita è impegnativ­o fisicament­e sia durante la stagione invernale, quando si opera molto spesso in condizioni climatiche molto rigide, sia nei mesi estivi quando comunque l’attività continua: gli operai sono occupati in operazioni di manutenzio­ne, in posizioni non sempre facili per chi non è più giovanissi­mo e comunque sempre ad altitudini elevate. La questione è stata posta all’attenzione delle segreterie nazionali perché portino l’istanza sul tavolo del confronto con l’esecutivo.

«Ci auguriamo che questa volta possa aprirsi uno spazio per riconoscer­e queste attività tra le mansioni gravose. Siamo consapevol­i che la strada su cui si muove il confronto tra governo e sindacati è molto stretta, ma restiamo conviti che non sarebbe giusto escludere queste attività da quelle gravose», conclude il segretario della Filt trentina.

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