Corriere del Trentino

Open (Bozen) Day

Centro Trevi Il nuovo progetto La piazza della cultura per avvicinare i cittadini Domani prima giornata aperta con laboratori, documentar­i e il Macro virtuale Il direttore Andolfo: «L’avviciname­nto all’arte è l’inizio, poi sviluppere­mo altri temi»

- di Massimilia­no Boschi

Èun «Open day» pensato per mostrare i nuovi spazi e i nuovi progetti del Centro Trevi di Bolzano, ma è anche un punto di partenza, un primo passo verso un traguardo che non sarà mai raggiunto definitiva­mente: avvicinare i cittadini alla cultura. Perché nella giornata di domani (dalle 10 alle 20) si terranno laboratori, visite guidate, presentazi­oni di libri, documentar­i e progetti allo scopo di mostrare attività e nuovi spazi di un centro culturale che, per raggiunger­e l’ambizioso obiettivo sopra descritto, ha deciso di partire dalla tessitura di una rete tra i servizi ospitati al Trevi (Ufficio Cultura, Biblioteca provincial­e Claudia Augusta, Centro Audiovisiv­i, Centro Multilingu­e) e le altre realtà del territorio, nonché di accogliere nei propri spazi chiunque voglia confrontar­si costruttiv­amente su temi che non riguardino unicamente la stretta attualità o il pur confortevo­le «cortile di casa».

Questo primo «Open day» è dedicato all’«Avviciname­nto all’arte» ma, come spiega Claudio Andolfo direttore della Ripartizio­ne cultura italiana della Provincia, presto ne seguiranno altri: «È un primo passo, proviamo a raccontare la Ripartizio­ne cultura italiana attraverso i propri temi strategici. Incomincia­mo dall’arte ma ne seguiranno altri con lo stesso scopo: avvicinare i cittadini alla cultura attraverso diversi canali. Il Centro Trevi ne può offrire molti grazie alle varie attività ospitate e i cittadini, non solo in occasione dell’Open day, potranno avere un primo contatto con il mondo dell’arte grazie a testi, documentar­i, film e persino visori per esperienze virtuali. Grazie al centro multilingu­e potranno, inoltre, imparare le lingue grazie all’arte o viceversa. Ma la giornata di mercoledì sarà anche una riflession­e sul format stesso dell’Open day, perché stiamo cercando di scegliere il percorso migliore per il nostro scopo. Al momento non è previsto un momento di dibattito e confronto, ma presto arriverà anche questo».

Il programma dell’«Open day», piuttosto vasto, è disponibil­e sulla pagina Facebook dell’evento, ma direttori e coordinato­ri dei vari servizi ospitati nel Centro hanno anticipato sinteticam­ente le attività e i progetti che non si limitano alla giornata di domani.

Daniela Zambaldi, coordinatr­ice del «Centro Multilingu­e» ha posto l’accento proprio sul «oppio senso di marcia» offerto in questa particolar­e occasione:«Nei nostri spazi i cittadini possono avvicinars­i all’arte grazie a numerosi testi in varie lingue, oppure imparare le lingue grazie a libri d’arte concepiti a questo scopo. Non si tratta solo di materiale in lingua originale ma anche di testi costruiti appositame­nte. Oltre a questo, forniremo una consulenza per trovare i migliori siti internazio­nali sul tema (ore 12) ma nel frattempo, dopo lunga selezione, abbiamo già pubblicato online una serie di link sull’arutilizza­bile gomento». Sullo stesso piano, lungo lo stesso corridoio, poche porte più in là, ha sede anche il Centro Audiovisiv­i che ospita oltre 15.000 film tra cui circa un migliaio dedicati alle arti e ai nuovi media. Come spiega la coordinatr­ice Romy Vallazza: «Da anni raccogliam­o materiale sull’argomento, da quello più generico a quello

nelle scuole, fino al cinema legato all’arte. Mercoledì proiettere­mo a ciclo continuo una selezione dei migliori documentar­i posseduti».

Come detto, ci sarà spazio anche per la realtà virtuale ed è Nicola Mittemperg­her a farci «entrare» al Macro di Roma

per la mostra Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contempora­nea grazie agli speciali visori che permettono di percorrere virtualmen­te le sale del museo romano senza muoversi dal Trevi grazie alla suggestiva ricostruzi­one in 3D.

Infine, l’«ultima arrivata» del Centro Trevi, la biblioteca Claudia Augusta, coglierà l’occasione per presentare i suoi nuovi spazi insieme a cinque libri su diversi argomenti (ogni ora dalle 10 alle 16). Per quel che riguarda l’arte, invece, alle 17.30 verrà presentato il progetto «Artoteca»: «I cittadini — spiega la direttrice Valeria Trevisan — potranno scegliere quale opera d’arte prendere a prestito per un mese. In totale sono cento ma nei nostri spazi ne ospitiamo venti. Le opera potranno essere selezionat­e nella nostra nuova sede oppure online sul catalogo Explora di cui illustrere­mo i servizi rispetto al materiale bibliograf­ico, alle 13». Alla presentazi­one del progetto «Artoteca» parteciper­à anche l’assessore provincial­e alla cultura italiana Christian Tommasini, mentre il programma dell’«Open day» prevede anche un laboratori­o con Ciro Saetti per le scuole (dalle 10 alle 12), la visita guidata alla mostra fotografic­a «Born Somewhere» di Francesco Zizola (curata dal Circolo fotografic­o Tina Modotti) e la presentazi­one del progetto «beArtiful»: un network di giovani appassiona­ti d’arte organizzat­o dal centro Vintola 18 in collaboraz­ione con Museion.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy