Rifugi attrattivi Il turismo cresce del 4,8%
Arrivi aumentati del 4,8%. L’associazione si rinnova: in direttivo 4 donne su 9
Nel corso dell’estate appena trascorsa gli arrivi nei rifugi trentini sono stati 92.000 con un aumento del 4,8%, mentre i pernottamenti sono stati 115.000, in crescita del 4,6%. I dati sono emersi dall’assemblea dell’associazione tenutasi ieri a Mezzolombardo che ha fatto un bilancio dell’estate. I risultati positivi derivano dalla strategia di comunicazione web intrapresa da Trentino Marketing, che ha puntato molto sulla promozione della montagna estiva. Rinnovato il consiglio direttivo, in ottica di ricambio generazionale e quote «rosa». Ora le donne sono quattro su nove, un deciso passo in avanti.
TRENTO Una stagione social quella dei rifugi trentini. Se l’estate 2017 si conclude con dei buoni risultati in termini di presenze lo si deve infatti anche alla strategia di comunicazione web intrapresa da Trentino Marketing, che ha puntato molto sulla promozione della montagna estiva con una particolare attenzione alla stagioni iniziali e finali di maggio e ottobre.
Questo è quello che è emerso dall’assemblea dell’Associazione gestori rifugi del Trentino tenutasi ieri a Mezzolombardo. La responsabile dell’ufficio eventi cultura e territorio di Trentino Marketing Chiara Bassetti ha presentato i dati provvisori dell’estate appena trascorsa: gli arrivi sono stati 92.000 con un aumento del 4,8%, mentre i pernottamenti sono stati 115.000, con un aumento del 4,6%. I dati elaborati indicano tutti i mercati in crescita, con il 60% di turisti provenienti dall’Italia (+14% rispetto all’estate 2010), il 23% dalla Germania (+27%) e il rimanente da Paesi Bassi, Francia, Austria e altri paesi rappresentati in minima percentuale.
«Un successo — ha dichiarato Davide Cardella dall’Associazione gestori rifugi del Trentino — che va attribuito sia alla campagna di comunicazione sia al complessivo miglioramento delle strutture che possono accogliere in maniera sempre più sicura e confortevole i turisti e gli amanti della montagna».
La volontà è quella di aprirsi sempre di più a modalità di comunicazione diversificate per intercettare nuove fette di mercato. In quest’ottica il 10 maggio scorso presso l’Istituto italiano di cultura di New York, in collaborazione con l’Agenzia nazionale del turismo-Enit e in team di lavoro con Trentino Marketing, e le Apt di Campiglio, Fassa e San Martino, è avvenuta una grande presentazione dei rifugi trentini davanti a una platea di tour operator e professionisti della comunicazione turistica statunitensi e canadesi. Il riscontro in termini di apprezzamento è stato fortissimo e già nel corso di questi ultimi mesi c’è stato un aumento di turisti nord americani sulle vie ferrate della nostra provincia.
Nel corso dell’assemblea è stata effettuata l’elezione del nuovo consiglio direttivo, che ne esce particolarmente rinnovato in termini di ricambio generazionale — i tre nuovi consiglieri Michele Leonardi, Francesca Debortol e Giada Pilati sono tutti under 30 — e di quote rosa: dei 9 membri attuali ben 4 sono donne. Il nuovo consiglio, che comprende anche Ezio Alimonta, Angelo Iellici, Elio Gonzo, Mara Iagher, Ezio Croce e Roberta Silva, nelle prossime settimane si riunirà per eleggere al proprio interno i nuovi presidente e vicepresidente, per poi iniziare i lavori ai primi di gennaio.
È stata inoltre presentata la «Stella del rifugista», un’onorificenza inventata per celebrare i 30 anni dell’Associazione, che è stata assegnata ai sei storici fondatori Francesco Marconi, Vasco Andreolli, Daniele Angeli, Claudio Detassis, Gabriele Fabbro e Günther Prinoth. La stella è stata assegnata ad honorem anche all’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola che ha presenziato alla cerimonia.