Cocaina in bocca Fermato con undici ovuli
Due persone processate per direttissima, un’altra indagata, 140 grammi di hashish e 3,3 grammi di cocaina sequestrati. È il bilancio di due distinte operazioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotte dalla Guardia di finanza e dai Carabinieri di Trento.
La squadra cinofili della Guardia di finanza ha fermato, in via Torre Vanga, un cittadino di nazionalità tunisina che, alla vista dei militari, aveva tentato di darsi alla fuga: in bocca nascondeva undici ovuli di cellophane contenenti 3,3 grammi di cocaina, sequestrata dai militari e inviata al laboratorio dei Carabinieri di Laives per le analisi.
Fra i parchi di piazza Dante, San Marco e Santa Chiara, invece, si è concentrata l’azione di contrasto dei Carabinieri, che hanno identificato numerose persone, soprattutto giovani italiani, trovate in possesso di hashish e marijuana. Al giardino Solženicyn, inoltre, i militari dell’Arma hanno sorpreso due cittadini marocchini di 37 e 18 anni, che cercavano di allontanarsi alla vista dei Carabinieri: prima di essere raggiunti si erano liberati di 80 grammi di hashish e di una somma contante, presumibilmente guadagnata dalla precedente attività di spaccio. I cani del nucleo cinofili del comando di Laives, impiegati a supporto dell’attività, hanno poi individuato altri 60 grammi di sostanza stupefacente nascosta fra le siepi. I due uomini, processati ieri per direttissima, hanno patteggiato rispettivamente una pena di dodici e di undici mesi.