Diatec: grande cuore Soffre, risale, vince
I gialloblù sono sesti. E sabato si va a Milano
TRENTO La Diatec Trentino saluta il proprio pubblico con una vittoria nell’ultima partita casalinga dell’anno. La squadra di Angelo Lorenzetti, che sabato è attesa dalla trasferta a Milano, chiude il proprio girone d’andata con un successo da tre punti che le fa guadagnare terreno in classifica (ora è sesta a un punto da Padova) e morale: sotto di un set e indietro di sette lunghezze, i gialloblù, grazie a una prova corale e all’apporto anche di chi, solitamente, vede meno il campo (come Nicholas Hoag, alla fine votato mvp), riesce a rovesciare una partita che sembrava indirizzata su binari diversi. Anche ieri la tradizione negativa della Diatec si è confermata: la squadra di Lorenzetti, nonostante il tecnico alla vigilia ci avesse insistito molto, perde ancora una volta in casa il primo set. Un parziale molto combattuto, ricco di azioni spettacolari, in cui Trento, tuttavia, fatica a entrare: lo spunto iniziale, grazie a difesa e contrattacco, è di Monza, che (nonostante una gran quantità di errori al servizio) costringe i gialloblù a inseguire per poi fermarli al palo con tre muri consecutivi su Lanza (19-25). Una Gi Group in trance agonistica annichilisce, al rientro in campo, Trento con un parziale impietoso di 0-6: un colpo che avrebbe messo al tappeto chiunque, ma non i trentini, che grazie al turno in battuta di Kozamernik (dentro al posto di Zingel) e complici una serie di errori in attacco degli avversari, raddrizzano le sorti di un set – e di un match – che sembravano compromessi. Con Hoag che prende il posto di Lanza e si rivela più deciso in attacco e la ricezione che migliora, la palla alta trentina riesce a portare la contesa in parità (25-21). A questo punto sembrano materializzarsi i fantasmi di Monza, legati alle proprie, negative, prestazioni in trasferta, che fanno crollare la sicurezza e l’efficienza dei giocatori brianzoli, mentre, dall’altra parte della rete, Trento cresce esponenzialmente in attacco (64% di squadra nel terzo set). Falasca tenta le carte dei cambi ma non ottiene l’effetto sperato e la Diatec viaggia veloce verso il vantaggio (25-14). Si torna, poi, a giocare punto a punto, ma Hoag al servizio e Kovacevic in contrattacco costruiscono di nuovo un margine importante (15-10). Trento è brava prima a difendere lo strappo (16-13) e poi, nel finale, a dilagare (20-14, 22-15): a suggellare la vittoria è il posto 4 serbo (25-19).