L’Aquila guarda alle Final Eight Avellino da battere
TRENTO Una frenata più che fisiologica dopo nove vittorie consecutive, una frenata che però potrebbe costare moltissimo. Eh sì, perché l’Aquila era riuscita a riagganciare il treno che porta diretto alla Final Eight di Coppa Italia in programma a Firenze a metà febbraio in virtù di un ottimo filotto che ha fatto da contrappeso all’orrifica partenza di stagione. Il ko subito in quel di Sassari (78-67) ha invece rimescolato tutte le carte e ora per i bianconeri sarà obbligatorio superare Avellino sabato prossimo al PalaTrento per poter accedere alla coppa nazionale.
Con ogni probabilità gli irpini non arriveranno in via Fersina con il coltello tra i denti — la squadra allenata da Stefano Sacripanti attualmente comanda la graduatoria e quindi non ha particolari esigenze di classifica — detto ciò il valore dei campani è sotto gli occhi di tutti. Undici partite vinte e solo tre sconfitte sono un biglietto da visita che non lascia troppo spazio ad immaginazioni e chi sostiene la fantasiosa teoria che alla società di piazzetta Lunelli non interessi poi molto la Final Eight è sulla cattiva strada. I vertici della Dolomiti dopo quattro anni nella massima serie vorrebbero alzare finalmente un trofeo e la Coppa Italia sarebbe chiaramente quello più «semplice» da conquistare. Eurocup e scudetto appaiono, obiettivamente, ancora non alla portata di capitan Toto Forray e compagni al netto di ciò che è accaduto lo scorso giugno.
Tornando alla prestazione offerta da Trento a Sassari sono davvero poche le cose da salvare: il solito Sutton, Shields e Gutierrez (uscito per un colpo all’addome che non dovrebbe comunque mettere a rischio la sua presenza domani a Krasnodar). Fuori giri Forray, Beto e Flaccadori, per il giocatore bergamasco sta diventando purtroppo una spiacevole abitudine. Oggi la truppa agli ordini di coach Maurizio Buscaglia si muoverà da Milano in direzione del sud della Russia dove domani, palla a due alle 17, affronterà la Lokomotiv Kuban nel match valido come seconda giornata della top 16 di Eurocup. L’Aquila all’esordio si è sbarazzata del Cedevita Zagabria grazie ad un terzo e quarto periodo da consegnare agli annali, i russi invece si sono imposti in trasferta sul campo dei montenegrini del Buducnost. Proprio a Podgorica i bianconeri giocheranno mercoledì 17 in quella che potrebbe rivelarsi la trasferta decisiva per il futuro continentale.