Forza Italia in pressing su Malossini
Politiche, il centrodestra scalda i motori. Bottamedi e De Laurentis sono i nomi in ascesa In campo anche Bezzi. Per il Carroccio si prepara Fugatti, Fratelli d’Italia scommette su De Bertoldi
TRENTO Il centrodestra trentino scalda i motori in vista delle prossime elezioni, con Forza Italia che punta a mettere sul tavolo quattro nomi. Tutti, a proprio modo, con una storia importante alle spalle. Mentre esce dall’elenco dei papabili, per ragioni personali, Maurizio Perego, viene dato praticamente per certo Giacomo Bezzi, attuale consigliere provinciale, a dimostrazione del fatto che il partito avrebbe deciso di non porre un veto alla candidatura di chi già ricopre un ruolo istituzionale. A fargli compagnia, potrebbe essere Mario Malossini, ex presidente della Provincia, fedele da sempre al partito di Berlusconi, anche se in molti avevano notato recentemente il suo avvicinamento al governatore Ugo Rossi. La coordinatrice Michaela Biancofiore, infatti, pare lo stia corteggiando da tempo, riconoscendogli un curriculum ideale per la nuova competizione elettorale. Per questo, nonostante Malossini abbia più volte cercato di dribblare e di prendere le distanze da eventuali candidature, i ben informati assicurano che il suo è, a tutti gli effetti, uno dei nomi sul tavolo. Con piena disponibilità da parte dell’interessato. Altrettanto dibattuto il posizionamento di Manuela Bottamedi il cui passato, nell’agone politico locale, è stato a dir poco travagliato. Dopo essere stata eletta nel consiglio provinciale con il Movimento Cinque Stelle, è transitata nel partito delle Stelle Alpine per poi convogliare nel Gruppo Misto. E proprio all’opposizione, in molti hanno notato una certa affinità con i consiglieri di centrodestra Giacomo Bezzi, Maurizio Fugatti e Claudio Cia. Così, non stupirebbe vederla schierata con FI, dato che lei stessa ha ammesso di aver ricevuto numerose proposte e di essere disposta ad ampie valutazioni con, tra le proposte più «care», proprio quella del partito di Arcore. Ancora, l’ex presidente dell’Associazione artigiani del Trentino, Roberto De Laurentis, che già in tempi non sospetti aveva detto di sentirsi pronto a scendere nell’agone politico facendo chiaramente capire che la sua naturale collocazione sarebbe stata nel centrodestra. Per lui, a dire il vero, si era ipotizzata una corsa per le provinciali, ma gli scenari attuali, stando alle voci di riferimento, potrebbero prevedere delle accelerazioni. Spostando, infine, il focus sugli alleati, per la Lega resta in panchina il senatore uscente Sergio Divina, visti anche i difficili rapporti con il segretario Maurizio Fugatti, che invece sarebbe sempre più vicino alla candidatura, mentre per Fratelli d’Italia salgono le quotazioni di Andrea De Bertoldi.
Escluso La Lega non presenterà più il senatore uscente Divina