Spaccio e furti: 5 arresti, 4 denunce
Via Pozzo, ragazzo aggredisce gli agenti. Furto all’Enaip, fermato
TRENTO Proseguono a ritmo serrato i controlli della polizia contro la microcriminalità in città, in particolare nella lotta contro spaccio e furti. Cinque gli arresti eseguiti negli ultimi giorni e quattro le persone denunciate.
L’ultimo arresto risale alla notte scorsa quando un tunisino, E. K. H. (le iniziali), 31 anni, fermato per un semplice controllo dagli agenti della squadra volante, nel tentativo di sottrarsi alla perquisizione si è scagliato contro i due poliziotti con calci e pugni. Entrambi gli agenti, costretti ad usare anche lo spray al peperoncino per bloccare il giovane, sono rimasti feriti. Il trentenne alla fine è stato bloccato e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Addosso aveva alcune dosi di cocaina. Ieri mattina è stato processato per direttissima e ha patteggiato un anno di reclusione.
Ha chiuso in conti con la giustizia con 6 mesi di reclusione, invece, un cinquantacinquenne di Bari, residente a Levico, arrestato per furto. L’uomo mercoledì si è introdotto nell’istituto professionale Enaip di via Asiago e ha rubato il portafoglio di una signora, contenente 20 euro e i documenti. Un albanese di 30 anni è stato invece arrestato perché deve scontare un anno e 5 mesi, più deve pagare 18.550 euro di multa, per una serie di reati commessi che vanno dal falso, al furto e lo stalking. Un ucraina di 17 anni è stata fermata e accompagnata in una comunità, è accusata di maltrattamenti in famiglia. Nel corso dell’operazione la polizia ha controllato e identificato 50 persone. «L’attività di prevenzione rappresentato il punto di partenza per tutte le azione di contrasto alla criminalità» commenta il capo della squadra mobile, Salvatore Ascione.