Forza Italia, cresce il pressing su Janes
Biancofiore: Igor risorsa preziosa, lo voterebbero anche molti elettori Svp. Ma l’avvocato frena Merano, c’è accordo con la «quarta gamba»: per il Senato spunta Lillo. Bressanone, spazio a Toss
BOLZANO Virata a sorpresa di Forza Italia. La coordinatrice Michaela Biancofiore a sorpresa offre il collegio della Bassa Atesina all’avvocato Igor Janes. «Può captare anche tanti voti di area Svp» dice la coordinatrice azzurra che ieri era a Milano per confrontarsi con Berlusconi. «Non è una ritirata» precisa la deputata che, visto il clima all’interno del Pd, sta valutando se lanciare nel collegio una figura più moderata in grado di mettere in difficoltà la Stella Alpina. «Io in ogni caso sono pronta ad affrontare Maria Elena Boschi e sarei felicissima di farlo. Ma in politica non c’è solo il cuore» prosegue la deputata forzista. La decisione è frutto di un ragionamento tattico. Con il Rosatellum infatti i voti dell’uninominale vengono trasferiti quasi automaticamente sul proporzionale. Ergo più voti prende il candidato della Bassa Atesina più chance ha Biancofiore di essere eletta sul proporzionale. Da qui l’idea di schierare Janes che però avrebbe già declinato l’invito. Il pressing però continua.
Il collegio della Camera della Bassa Atesina è l’unica ancora in sospeso. Al Senato inper fatti ci sarà il commissario della Lega Massimo Bessone, già definite anche le candidature delle valli.
La vera novità è Merano: al Senato infatti sarà schierato un rappresentante della quarta gamba del centrodestra. Molto probabilmente Enrico Lillo di Direzione Italia. Di conseguenza Bressanone dovrà essere candidata una donna: la Lega ha scelto l’insegnante Cristina Toss. Per quanto riguarda la Camera a Merano il posto è di Forza Italia, a Bressanone invece spetta a Fratelli d’Italia. Chi saranno i candidati però ancora non è dato sapere.
«Oggi ci hanno contattato dal consiglio federale informandoci che il collegio di Merano sarebbe andato alla quarta gamba. Quindi abbiamo fatto un passo indietro» chiarisce il commissario del Carroccio, Bessone.
In Trentino il quadro è ancora più ingarbugliato. L’unica certezza sono i collegi della Valsugana: alla Camera ci sarà il legista Fugatti, al Senato la procuradora dei ladini di Fassa Elena Tessar. Su Trento invece Fratelli d’Italia schiererà Andrea de Bertoldi.
Giachi, quasi fatti, anche i listini proporzionali. Quello di Fratelli d’Italia sarà guidato da Alessandro Urzì e in seconda posizione ci sarà la coordinatrice trentina Marika Poletti. Per la Lega potrebbe esserci Fugatti ma non si esclude il ripescaggio del senatore, Sergio Divina.
Per Forza Italia invece capolista al proporzionale sarà ovviamente Michaela Biancofiore. Da definire che ruolo avrà il consigliere provinciale Giacomo Bezzi che potrebbe essere candidato a Trento o a Rovereto.
Bessone «Ieri i vertici ci hanno chiamato per annunciare che c’è l’intesa. Un posto va all’area centrista»