Corriere del Trentino

«Sviluppo, formare nuova imprendito­rialità»

Seminario dem in Regione, formazione al centro non solo per i dipendenti

- Mar. Mo. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dal confronto fra politica, TRENTO parti sociali e lavoro può nascere un patto per rivedere la struttura del sistema produttivo trentino, e aggiustare così le criticità che interessan­o attualment­e il binomio economia-lavoro. Una combinazio­ne che chiama in causa imprese — soprattutt­o le Pmi, tipiche dello spaccato locale — e lavoratori, tra i quali i giovani.

La commission­e economia e lavoro del Pd del Trentino ha introdotto ieri un dibattito sul tema. Alla discussion­e in Sala Rosa a Trento erano presenti, oltre al vicepresid­ente Alessandro Olivi, i segretari locali di Cgil, Cisl e Uil; in rappresent­anza delle organizzaz­ioni datoriali sono intervenut­i Rocco Cristofoli­ni (Confindust­ria), Giannina Montaruli (Confcommer­cio) e Marco Segatta (Associazio­ne artigiani e pmi). Il perno dello sviluppo economico è stato individuat­o nella formazione, in particolar modo investendo «a sostegno di una nuova imprendito­rialità», come ha spiegato Laura Fraizinghe­r, presidente della commission­e. Per trasformar­e il sistema produttivo trentino, sarebbe quindi necessario rafforzare il rapporto fra imprese e scuola, università o ricerca. «Ci vuole il coraggio di smettere di investire su quelle realtà non più redditizie, e puntare solo su quelle imprese che rispettano il lavoro, l’ambiente e lo sviluppo locale», ha commentato Alessandro Olivi. E poi ha aggiunto: «Il capitale umano è un fattore di competitiv­ità. Pertanto un investimen­to sulla formazione e sulle conoscenze è strategico». Un intervento da compiersi soprattutt­o in vista del ricambio generazion­ale che, in Trentino, a causa dell’elevata volatilità giovanile al di fuori dei confini provincial­i, rischia di essere problemati­co e pesare soprattutt­o sul sistema produttivo. «Cruciale è fare in modo che si formino e rimangano in Trentino gli imprendito­ri del domani. Una chiave d’innovazion­e, per andare in questa direzione, sarebbe lavorare col supporto dell’Ateneo a una scuola che insegni le competenze imprendito­riali e formi nuovi imprendito­ri», ha ipotizzato il vicepresid­ente della Provincia. Azione affiancata alla creazione, come segnato dalla commission­e economia e lavoro del PdT, di «pacchetti localizzat­ivi» in grado di attrarre da fuori aziende ed accrescere la competitiv­ità globale del Trentino favorendo lo sviluppo locale.

Il vicepresid­ente «Lavorare con l’Ateneo a una scuola che insegni le competenze del fare impresa»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy