L’Austria: migranti irregolari diminuiti del 37%
In un anno 800 respingimenti al Brennero, altri 2.000 espulsi. Vienna: vigilanza continua
BOLZANO In Tirolo nel 2017 sono stati registrati 7.406 migranti irregolari. Si tratta di un deciso calo (37%) del numero dei migranti rispetto al 2016, dove ne erano stati registrati 11.812. I dati sono stati forniti dal comandante della polizia tirolese Helmut Tomac nel corso di una conferenza stampa. Anche per quanto riguarda le richieste d’asilo, complessivamente 1.236, c’è stato un calo del 37%.
I migranti respinti ai confini austriaci sono stati 854, di cui quasi tutti al Brennero e altri 2.161 sono stati respinti a seguito di un procedimento. Il calo del numero degli arrivi è stato messo in relazione agli accordi fra Italia e Libia.
«Non è ancora chiaro come si svilupperà la questione — hanno affermato le autorità tirolesi — è stato detto, ma l’Austria rimarrà vigile».
In sostanza, la linea di Vienna resta dura, fatta oltretutto come è di annunci choc, poi spesso ammorbiditi.L’ultima uscita è stata quella del neoministro dell’Interno Herbert Kickl che ha annunciato un intervento di 600 uomini equipaggiati con barriere di filo spinato, container mobili e attrezzatura per identificare i migranti al confine sud.
Kickl ha spiegato che la nuova task force sarà operativa a breve e, in caso di bisogno, potrà sigillare ogni valico in poche ore.
«Non accadrà più quello che è successo nel 2015» ha assicurato l’esponente della Fpö in un’intervista alla Tiroler Tageszeitung.
Nel frattempo in queste ore a Innbruck il cancelliere Sebastian Kurz si è incontrato con il governatore tirolese Gunther Platter, il quale ha assicurato sostegno per la diminuzione del transito dei veicoli pesanti che «dovrà calare di un terzo entro il 2035».