Parlamentarie Ecco i risultati, oltre 700 votanti
Sono 720 i votanti. Corradini secondo sul Senato è escluso. A Marzi un collegio con 37 voti
TRENTO Quindici giorni dopo il voto online (720 i votanti in tutto il Trentino Alto Adige) e a liste abbondantemente depositate, sono arrivati i risultati delle parlamentarie. L’ordine di preferenza è stato sì rispettato, ma come una traccia: Massimo Corradini, ad esempio, il secondo più votato per il Senato, non figura candidato.
Un sistema democratico che ricorda quello iraniano dove i cittadini sono sì liberi di indicare i propri rappresentanti, ma spetta al Consiglio dei Guardiani verificare prima se i candidati sono idonei e poi se gli elettori hanno votato correttamente. Se Corradini ha probabilmente pagato la sua vicinanza a Filippo Degasperi, Mario D’Alterio ha forse scontato la sua sospetta equidistanza tra il consigliere e Fraccaro. Con 138 voti, il più votato dopo Riccardo Fraccaro (221), D’Alterio si dovrà accontentare del terzo posto nel listino della Camera, dato che a Fraccaro è andato sia il listino che il collegio di Pergine e che la seconda nel listino doveva essere donna: Verena Weinert (78 voti). I collegi del Senato sono andati a Cristiano Zanella (92 voti), Gianni Marzi (37) e Cinzia Bonatti, che non era candidata. Carmen Martini (45 voti) si era sì candidata per il Senato, ma è stata candidata nell’uninominale della Camera a Trento. Camera a Rovereto per Matteo Perini (69 voti). Listino della Camera per Jara de la Cruz Aurea (12 voti). «Ringrazio chi mi ha votato — dice Corradini — Prendo atto della decisione di Di Maio, che però io non conosco».