«Un civico avrebbe messo in difficoltà Panizza»
Borga amaro: dai partiti scelte legittime. Ma o si cambia schema o si continuerà a perdere
La mano era stata tesa: TRENTO un candidato civico sostenuto da tutto il centrodestra trentino per sfidare Franco Panizza e indirettamente Ugo Rossi sulla piazza di Trento. Un’intesa prodromica all’alleanza per le provinciali. L’illusione è durata pochi giorni: le segreterie nazionali di Forza Italia e Lega Nord non hanno nemmeno preso in considerazione l’ipotesi e i due candidati (De Bertoldi e Giulia Zanotelli) non paiono in grado di impensierire né Panizza né Maria Chiara Franzoia.
Consigliere Borga, niente candidato civico a Trento?
«Era stata ventilata la possibilità di convergere su un candidato di area civica da contrapporre sul Senato a Panizza, che a nostro giudizio poteva essere messo in difficoltà da una figura non legata ad un partito. Se l’operazione avesse avuto successo, essendo Panizza il principale alleato di Rossi all’interno del Patt, si sarebbe messo in difficoltà l’intero centrosinistra. Del tutto legittimamente, i partiti nazionali del centrodestra hanno fatto una scelta diversa».
Una scelta che quasi certamente garantirà la conferma a Panizza e che non ha permesso di gettare da subito le basi di un’alleanza alternativa in vista delle provinciali.
«Ciò che posso dire io è che le proposte avanzate negli ultimi vent’anni dal centrodestra in Trentino non sono state ritenute sufficienti dagli elettori. Non credo sia opportuno limitarsi a dire che i trentini sbagliano. Credo, viceversa, che occorra un’offerta politica diversa, più ampia e plurale, con una spiccata connotazione territoriale. Noi di Civica Trentina stiamo da tempo lavorando per costruire quest’area».
Il rifiuto di un’alleanza alle politiche da parte dei partiti nazionali preclude un’alleanza alle provinciali?
«Sarebbe sbagliato, oggi, escludere a priori un’alleanza con i partiti nazionali. A Breve, daremo comunque le nostre indicazioni di voto».
Per quale lista?
«Nessuna lista. Indicheremo i temi a noi più cari: la tutela della famiglia naturale, il no a qualsiasi legalizzazione delle droghe, il no alla cultura della morte».
Un’indicazione d’area: destra e cattolicesimo tradizionalista. Non pensate che, tra i vostri elettori, ci sarà chi voterà 5 Stelle?
«Tra noi albergano sensibilità diverse».