Edilizia privata, arriva il responsabile unico dell’iter
Fermata S. Chiara, Biasioli prepara un sopralluogo: «Coinvolgeremo anche la Provincia»
TRENTO Un unico tecnico comunale incaricato di seguire i permessi di costruzione lungo tutto il loro iter. E’ questa la novita che, dal prossimo martedì, sarà operativa all’ufficio Edilizia privata del Comune di Trento. Obiettivo, semplificare il rapporto tra pubblica amministrazione, progettisti privati, committenti. Chi avrà necessità di avviare pratiche edilizie, per prima cosa, dovrà inviare richiesta via posta elettronica all’indirizzo ufficio_ediliziaprivata@comune.trento.it. Entro quattro giorni lavorativi il tecnico incaricato contatterà telefonicamente l’interessato per fissare l’appuntamento, preferibilmente nella giornata di martedì o nella mattinata di venerdì. Attraverso l’interlocutore unico si punta ad accelerare lo smaltimento delle richieste, attraverso un rapporto più diretto tra le parti. Nel 2016 sono state 210 le domande di permesso di costruire presentate a Trento, cifra salita a 314 nel 2017 con un iter medio di 78 giorni. Le norme prevedono, a seconda della pratica, limiti variabili tra i 60 e i 90 giorni. Il coordinamento spetterà all’architetto Christian Martinelli, nuovo capoufficio. «Una novità — spiega Paolo Biasioli, assessore all’Urbanistica — frutto della collaborazione con gli Ordini professionali, con l’obiettivo condiviso di contribuire alla qualità dell’edificato». Tema che si ripropone nel degrado registrato sulle strutture della stazione ferroviaria di Santa Chiara, costruite nel 2006. «Faremo un sopralluogo — assicura Biasioli — e ci confronteremo con la Provincia per definire come intervenire, ciascuno secondo la propria competenza».