«Fersina, servono nuove analisi»
Gilmozzi risponde al comitato. Questa sera l’incontro a Pergine
TRENTO Mauro Gilmozzi non ci sta. Dopo aver letto il comunicato inviato dal Comitato permanente per la difesa delle acque del Trentino sull’incontro di stasera a Pergine relativo allo stato di salute del torrente Fersina, l’assessore provinciale all’ambiente fa capire di non aver gradito il passaggio sulla sua assenza («All’incontro — si legge nella mail del Comitato — erano stati invitati anche Mauro Gilmozzi e i dirigenti di Appa e Aprie, che però hanno declinato l’invito»). E rilancia, ricostruendo la vicenda. «Ho spiegato al presidente del comitato il motivo della mia assenza» sottolinea Gilmozzi, che mostra la mail inviata a Mauro Finotti. «Prima di partecipare a riunioni pubbliche — scrive Gilmozzi — l’assessorato intende completare alcuni approfondimenti, necessari per dare risposte ai conflitti in atto tra i diversi utilizzatori dell’acqua pubblica sul Fersina». Gilmozzi ricorda quindi l’«azione informativa» avviata con il Comune, i concessionari e gli utilizzatori delle acque, sollevando anche il problema della par condicio per motivare le sue «cautele» e prospettando un incontro «a conclusione dei processi avviati». Finotti, nella mail di risposta, ringrazia e spiega la motivazione della scelta dell’8 febbraio, «antecedente alla scadenza del 12 febbraio richiesta per la presentazione di osservazioni al rinnovo delle concessioni attuali». E sollecita l’indicazione di una data per l’incontro finale.
L’assessore «Prima di un confronto pubblico vogliamo avere tutti i dati utili per dare risposte»