«Sono minacciato perché animalista»

Lettera anonima: attento, inizia la caccia. Un giovane denuncia

BOLZANO La missiva, recapitata direttamente a casa del destinatario, è un foglio a righe con scritto: «La stagione di caccia è finita ora inizia quella che ci piace di più: quella agli animalisti come te!Viva la caccia e i cacciatori, ci vediamo :)».

Il mittente resta al momento ignoto, eppure il giovane Manuel Montini, 18 anni da poco compiuti e responsabile del Fronte animalista del Trentino - Alto Adige, un’idea di chi possa essere stato ce l’ha: «Non escludo a priori nemmeno la goliardata, però so perfettamente che i cacciatori che ogni volta andiamo a “stanare” con i disturbi venatori o con la ricerca delle trappole non ci hanno in simpatia e la nostra attività da fastidio. Proprio recentemente — racconta Montini — alcuni di loro hanno tentato di aggredirci in un bosco nella zona di Nalles e uno dei miei compagni ha avuto anche dei giorni di prognosi. Non so, comunque, se questa minaccia sia in qualche modo collegata a quell’episodio, ma ci ho pensato. So che sarà difficile risalire all’autore del gesto — spiega il giovane, che sta ultimando gli studi al Pascoli — anche perché la lettera era semplicemente un foglio imbucato nella cassetta della posta di casa mia, ma nei prossimi giorni andrò comunque a fare denuncia».

Spaventato? «No, direi di no. Anzi, la lettera mi ha fatto un po’ sorridere da un certo punto di vista. Come detto, potrebbe anche trattarsi di una presa in giro, ma è anche vero che in diverse occasioni siamo stati aggrediti da cacciatori. Più di una volta — racconta ancora Montini — ci hanno fatto trovare le gomme dell’auto bucate, ad esempio. Non ho paura, ma devo anche dire che è la prima volta che mi capita un episodio del genere e non è comunque piacevole».

Il sospetto Montini crede che l’episodio sia collegato a un’altra aggressione avvenuta a Nalles tempo fa