Diatec a due facce Parte contratta, poi si rialza e vince
TRENTO Come a Izmir una settimana fa, anche ieri sera a Latina, dopo un primo set difficile, la Diatec Trentino ha saputo cambiare marcia e recuperare, nell’ordine, determinazione, morale, tecnica e tattica. Quelle necessarie a vincere in quattro set il match di SuperLega infrasettimanale contro la Taiwan Excellence. Porta a casa, dunque, dal PalaBianchini tre punti pesantissimi la squadra di Angelo Lorenzetti, che le consentono di tenere il ritmo di Verona, vittoriosa contro Sora, al quarto posto.
Per la terza partita consecutiva Lorenzetti manda in campo la Diatec col modulo a tre schiacciatori: Lanza copre il ruolo opposto in diagonale a Giannelli, con Hoag e Kovacevic riproposti poi in posto 4, Eder e Zingel al centro, De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero. Nessun effetto sorpresa, tuttavia, su Latina, che schiera Sottile al palleggio, Starovic opposto, Savani e Ishikawa schiacciatori, Rossi e Le Goff centrali e Shoji libero, protagonista di un avvio decisamente migliore. Trento parte contratta, è nervosa e fallosa, fatica a trovare le misure in attacco e cede il fianco ai pontini. Cominciano a giocare solo nel finale, i gialloblù, quando ormai è troppo tardi e si deve cambiare campo (21-25).
Scottata dall’esito del primo parziale, Trento si approccia alla gara con un piglio diverso e registra finalmente l’attacco, con Hoag sugli scudi. È tutto più semplice per la formazione trentina, che riprende ritmo in fase di break e riesce a mantenere intatto un discreto margine di vantaggio per tutto il parziale, anche grazie agli errori dei padroni di casa riportando così in parità le sorti dell’incontro.
È nel terzo set, poi, che va ricercata la chiave dell’intero match: partita ancora una volta malamente, vittima del servizio flottante di Andrea Rossi che manda in tilt il suo sistema di cambiopalla e di un ottimo momento di Starovic (fra il migliore dei suoi insieme a Ishikawa) Trento si trova ben presto sotto di quattro lunghezze (9-13). Non sapremo mai cosa Lorenzetti abbia detto ai suoi nei due time out quasi consecutivi che ha chiamato, di certo però ha rovesciato le sorti dell’incontro: Giannelli per recuperare lo strappo si affida ai suoi centrali (con uno Zingel in gran spolvero, chiuderà con 14 punti, il 75% a rete, 4 muri e un ace) e con il servizio che fa la sua parte (da segnalare Vettori). È la svolta, Trento vince 25-18 e va a conquistare, poi, anche il quarto set: sotto di due lunghezze a metà parziale si scuote e chiude la frazione con lo stesso punteggio della precedente.