Federcoop, l’assemblea sarà l’8 giugno
Fezzi: «Stiamo vivendo un periodo ancora complesso». Parte l’operazione ascolto
L’assemblea di Federcoop per eleggere gli amministratori e il presidente del prossimo triennio si svolgeranno l’8 giugno. Fissata ieri la data. Entrano anche le regole legate al nuovo statuto.
TRENTO Decisa la data dell’assemblea di Federcoop per eleggere gli amministratori e il presidente per il triennio 2018-2021: sarà l’8 giugno.
Il 31 marzo è la data entro la quale il cda si potrà avvalere della facoltà prevista dallo statuto sociale, ufficializzando il candidato presidente da proporre all’assemblea individuato con apposita consultazione. «Stiamo vivendo un periodo ancora complesso e connotato da grandi cambiamenti — scrive il presidente Mauro Fezzi ai presidenti delle cooperative socie — è nostra responsabilità dare continuità alla Cooperazione Trentina che è un tassello fondapresentare mentale della realtà locale».
«Il cda — prosegue Fezzi — ritiene doveroso impegnarsi per cercare un candidato condiviso dalla base sociale, anche per dar seguito al percorso unitario che il movimento è stato in grado di sviluppare negli ultimi due anni».
A norma di statuto prende avvio la consultazione mediante un’operazione di ascolto dei soci. I presidenti delle cooperative, individualmente o insieme ad altri, possono richiedere un incontro a Fezzi, che sarà accompagnato da esponenti del cda. Gli incontri serviranno per formulare proposte sul futuro presidente, comunicare eventualmente la disponibilità alla candidatura o segnalare nomi di persone per questo ruolo. «Chiunque lo desidera può prendere appuntamento in segreteria. Nella sede della Federazione in qualsiasi momento, e sul territorio nella settimana da lunedì 19 febbraio al 26, secondo un calendario» dice la struttura.
Al termine della fase di ascolto, se emergerà una larga convergenza su una figura in grado di sintetizzare le varie istanze del movimento, il cda ufficializzerà la propria proposta sul futuro presidente entro il 31 marzo. Diversamente, come prevede lo statuto, gli interessati dovranno al consiglio di amministrazione le loro candidature entro il 20 aprile.
Secondo le nuove regole, può diventare presidente chiunque sia socio di una cooperativa o ente associato alla Federazione. Oltre al candidato eventualmente proposto dal consiglio, all’assemblea possono essere presentate altre candidature, nel rispetto dei seguenti criteri: il candidato/a deve far pervenire al cda, entro il 20 aprile, una lettera di candidatura corredata da dichiarazioni di sostegno di almeno 15 soci della Federazione, appartenenti ad almeno 4 settori diversi, espressione di almeno 40 voti.
Il consiglio di amministrazione è composto da 22 amministratori, individuati in modo tale che sia favorita la presenza degli organismi di secondo grado, la rappresentanza di genere e dei giovani cooperatori. Del totale 18 consiglieri saranno espressione diretta dei settori cooperativi: 4 ciascuno ai settori del credito, consumo e agricole, 3 alla produzione – lavoro - servizi e altrettanti alle sociali e abitazione. I candidati saranno individuati dai convegni di settore in programma tra il 18 e il 20 aprile.
Candidature alternative potranno essere presentate entro il 23 maggio (15 giorni prima dell’assemblea), secondo queste modalità: lettera di candidatura con dichiarazioni di sostegno al almeno il 10% dei voti esercitabili dai soci appartenenti al settore per il quale il candidato si presenta.
Gli altri 4 consiglieri non saranno strettamente legati alla rappresentanza settoriale. In questo caso gli interessati dovranno presentare le candidature entro il 23 maggio.