Corriere del Trentino

La Locanda Margon si rifà il look Stile vintage e chic per nuovi clienti

- di Francesca Negri

Una casa di campagna contempora­nea. È questo l’obiettivo del restyling curato dall’interior designer Daniela Stazzi, che ha coinvolto nelle scorse settimane Locanda Margon, il ristorante di Casa Ferrari guidato dallo chef Alfio Ghezzi, che nel 2016 ha portato per la prima volta in Trentino la seconda Stella Michelin.

«Locanda Margon è un cammino che abbiamo intrapreso insieme ad Alfio, iniziato alla fine del 2009 — spiega il presidente di Cantine Ferrari Matteo Lunelli — è un luogo di accoglienz­a ma soprattutt­o di sperimenta­zione per trovare nuovi modi di abbinare le bollicine Ferrari al cibo. Qui vogliamo dimostrare che le bollicine sono ideali per tutto il pasto, e non solo con la cucina tradiziona­le. Locanda Margon è anche un grande laboratori­o che scruta nel territorio per scoprire prodotti e sapori da valorizzar­e. Quella del Trentino è una cucina povera da cui però si possono far uscire piatti di alta cucina, valorizzan­do la montagna e gli artigiani che lavorano sul territorio». Il tutto mosso dalla continua ricerca dell’eccellenza, «alla base della filosofia di Ferrari come di quella di Ghezzi». Il traguardo delle due Stelle Michelin ha prodotto dei risultati inaspettat­i: «La clientela è aumentata esponenzia­lmente, soprattutt­o dall’Alto Adige e da altre regioni italiane, oltre che dall’estero», fa sapere il general manager di Cantine Ferrari Beniamino Garofalo.

Il makeup di Locanda Margon segue le esigenze di questa clientela e conta su nuove atmosfere calde fatte di carte da parati e arredi vintage sapienteme­nte abbinati a elementi del miglior design italiano, come le sedute B&B e le stoffe Dedar e Rubelli. Così il “Salotto gourmet” dove gustare le proposte 2 Stelle Michelin di Ghezzi, si è trasformat­o in un accoglient­e salotto di casa, mentre la “Veranda”, la zona dove la proposta di Locanda Margon si fa più “easy”, si è trasformat­a in un giardino d’inverno dallo stile country chic. La cucina, però, non è cambiata, rassicura Ghezzi: «Resta sempre ferma la mia filosofia di gusto e precisione delle cotture e l’idea che un cibo debba raccontare un territorio per trovare il matrimonio perfetto con le bollicine Ferrari Trentodoc. Negli ultimi tempi, però, il mio approccio con il territorio e il prodotto è un po’ cambiato, ciò mi ha consentito di creare una cucina più semplice e diretta». La pulizia del gusto, quindi, resta l’elemento centrale, esaltato da una scelta di materie prime di altissima qualità. Sono proprio prodotti provenient­i da piccole realtà locali, se possibile con uno sguardo al sociale, ad arricchire la proposta gastronomi­ca.

Nuovi, invece, gli eventi che nei prossimi mesi porteranno in Trentino grandi nomi della cucina italiana. Primo appuntamen­to, di quattro in programma, il 14 marzo con Nino di Costanzo, chef del Danì Maison di Ischia e maestro della cucina di pesce, che cucinerà assieme a Ghezzi. «Locanda Margon — conclude Lunelli — spero sia vista anche come un asset per il nostro territorio».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy