Carmina Burana 2.0
Danza Brani potenti e coreografie veloci per Agorà Coaching Project La compagnia di ballerini «junior» debutta martedì a Pergine
Un appuntamento da non perdere per due motivi: quello che si vede sul palcoscenico e quello che si nasconde nel lavoro dietro le quinte.
Carmina Burana 2.0, spettacolo in calendario martedì al Teatro Comunale di Pergine Valsugana, vedrà in scena i giovani danzatori di Agorà Coaching Project Junior Company, progetto di perfezionamento realizzato dalla MM Contemporary Dance Company.
La serata prevede un dittico di due coreografie indipendenti, opera dei due artisti a capo del progetto di alta formazione. Stanze, il primo dei due quadri che saranno presentati al pubblico trentino, porta la firma di Enrico Morelli che l’ha ideata utilizzando partiture di tre compositori contemporanei: Philip Glass, Ran Bagno e Ben Frost. «Un pezzo intimistico e di ricerca, nel quale ritornano anche passi a due e passi a tre e che permette ai giovani danzatori di esplorare le dinamiche relazionali di coppia spiega il direttore di Agorà Coaching Project Junior Company, Michele Merola -. La coreografia è stata ideata già otto anni fa per il primissimo corso del progetto. Quella che portiamo in scena a Pergine è una nuova edizione che ha subito degli importati cambiamenti sia musicali che stilistici».
La seconda parte della serata prevede, invece, l’interpretazione coreografica dello stesso Michele Merola dei Carmina Burana di Carl Orff. «Ho scelto alcuni dei brani musicali più rappresentativi delle tre sezioni in cui è divisa l’opera, Taverna, Amore e Fortuna - spiega Merola -. È un lavoro esplicitamente concepito per dei giovani danzatori. Sia la musica che la coreografia sono tecnici, potenti, veloci, perfettamente adatti all’età e all’energia dei ragazzi. Il pezzo è stato ideato per amalgamare il gruppo e formare i danzatori sull’aspetto di compagnia, unisono e ascolto reciproco in scena».
I ballerini di Agorà Coaching Project Junior Comad pany fanno parte di un progetto annuale di perfezionamento rivolto a danzatori di età compresa fra i 17 e i 24 anni.
Nato a Reggio Emilia nel 2010, è diretto da Michele Merola ed Enrico Morelli e si prefigge di formare artisti pronti affrontare in maniera flessibile e con proprie valenze la varietà del mercato internazionale della danza.
Giunto alla sua ottava edizione, questo percorso di studio e ricerca sta ottenendo pieno riconoscimento nel mondo della danza europea e vanta collaborazioni con docenti e coreografi di fama internazionale. Tanti nomi illustri si sono susseguiti negli ultimi anni di lavoro, portando i ragazzi che hanno partecipato a questo progetto a danzare in compagnie internazionali. Il corso nasce infatti con la specifica intenzione di far incontrare i giovani danzatori selezionati con affermati coreografi di differente orientamento stilistico.
Conclude soddisfatto Merola: «Il nostro obiettivo è creare una scuola di alta formazione in cui i ragazzi possano trovare un vero e proprio trampolino di lancio tra il periodo degli studi e la carriera professionale. Circa il 90% dei danzatori che negli anni scorsi sono entrati a far parte del gruppo al momento attuale lavorano stabilmente con le compagnie e i coreografi che hanno incontrato nel loro periodo di studio da noi».