Adunata alpini, città chiusa Viabilità, ecco tutti i divieti
Si preannunciano giornate difficili, per il capoluogo, quelle dell’Adunata degli alpini: per questo il Comune ha predisposto un piano della viabilità.
Cade l’aggravante dei futili motivi, resta l’accusa per lesioni gravi. I giudici della Corte d’appello di Trento hanno ridotto la durata delle pene inflitte in primo grado a Omar Dafher e Aleedine Manai. Al termine del processo con rito abbreviato in primo grado i due amici erano stati condannati rispettivamente a 4 e 6 anni perché accusati di aver aggredito il maresciallo della guardia di finanza Mario Aiello all’esterno del ristorante «da Ciolda» a Valcanover nella notte tra il 15 e il 16 luglio 2016. Il militare rimase in ospedale per tre mesi. Ieri i giudici della Corte d’appello hanno ridotto le pene: Dafher, difeso dall’avvocato Giovanni Rambaldi e ai domiciliari da un anno e 8 mesi, è stato condannato a 3 anni e due mesi; la pena di Manai, difeso dall’avvocato Andrea de Bertolini, è stata invece ridotta a 5 anni e 4 mesi. Confermata invece l’entità del risarcimento: i due dovranno pagare 35.000 euro di provvisionale al maresciallo della guardia di finanza, assistito dallo studio Panizza di Milano, e 1.000 euro all’amica, seguita dall’avvocato Nicola Degaudenz.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, quella sera Manai si sarebbe avvicinato all’amica dell’uomo rivolgendole parole non apprezzate dalla donna. Il giovane ha però sempre negato di averla offesa, spiegando di averle solo chiesto se volesse bere qualcosa. Aiello, comunque, avrebbe reagito e gli animi si sarebbero surriscaldati tanto che il personale di sicurezza del locale era subito intervenuto allontanando la coppia di amici. Sembrava tutto risolto, invece fuori dal locale è scoppiata la violenta rissa. Sarebbe stato il militare, secondo la versione dei ragazzi, a inseguirli. Poi Aiello, sempre secondo la versione dei due, avrebbe aggredito Dhafer. A quel punto Manai avrebbe sferrato un pugno in pieno volto al militare che è caduto. A quel punto l’amico si sarebbe scagliato sull’uomo a terra, colpendolo con dei calci. Una ricostruzione sempre smentita dai due giovani.
Il finanziere, soccorso dai sanitari, era stato portato d’urgenza all’ospedale in condizioni gravissime.