Alpini, città off limits: pronto il «piano»
Comune, definite le misure per gestire il traffico durante l’adunata: capoluogo diviso in quattro aree Le prime limitazioni scatteranno già lunedì 7 maggio. Il «cuore» di Trento sarà blindatissimo
TRENTO Ai trentini non resta che rassegnarsi: l’ adunata degli alpini, da giovedì 10 a domenica 13 maggio, comporterà disagi e limitazioni. Anzitutto alla viabilità. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che in città si attendono almeno 630.000 persone, con una media di 150.000 accessi al giorno.
Per questo, il Comune ha suddiviso il territorio in quattro zone a cui corrispondono specifici vincoli e ha deciso di impedire l’accesso già da lunedì 7 maggio ai parcheggi ex Zuffo, Canestrini e Sanseverino che saranno utilizzati per la manifestazione. Si parte dalla zona rossa: 600.000 metri quadrati blindatissimi che comprendono tutte le zone già a traffico limitato più le aree limitrofe poste a nord (piazza Dante) e a sud (corso III Novembre fino al parco S. Chiara e piazza Fiera). Qui saranno vietati sia transito che sosta a tutti i veicoli, anche ai mezzi pubblici (che potranno accedere solo alle vie perimetrali) e ai residenti, dalle 20 di mercoledì alle 23 di domenica. Gli unici che potranno accedere all’area sono gli autorizzati per carico e scarico e i mezzi di soccorso. Per i residenti potrebbero essere messi a disposizione degli spazi di parcheggio nei parcheggi di struttura, ma l’accordo è in via di definizione. Immediatamente adiacente c’è la zona arancio: 2 chilometri che abbracciano tutta la zona rossa più le aree limitrofe a nord fino a piazza Centa e a sud (corso III Novembre fino a viale Trieste), arrivando a lambire a ovest il fiume Adige, dal ponte di S. Giorgio a via Jedin. Qui le limitazioni saranno attive dalle 12 di venerdì alle 23 di domenica. Durante queste giornate potranno transitare solo i veicoli del trasporto pubblico, gli autorizzati, chi effettua carico e scarico e i residenti, ma solo se muniti di apposito pass sulle cui modalità di rilascio il Comune sta ancora deliberando. La terza zona è blu ed è detta «zona di ammassamento». Prevede limiti dalle 20 di sabato alle 23 di domenica, si estende per circa 400.000 metri quadrati e insiste quasi per intero sulla zona arancio, estendendosi fino a viale Rovereto e a via Marsala. In tutta quest’area sono vietate la sosta (con rimozione) e il transito a tutti i veicoli, anche ai residenti. Alcune vie, inoltre, potranno essere a senso unico e tutto il traffico da sud sarà deviato verso la Bolghera, via Fiume e via Grazioli. In particolare, saranno vietate la sosta e la fermata corso Lavoro e Scienza, via Veneto, via Pedrotti, via Marsala, viale Rovereto, via Dei Mille, via Milano, Corso III Novembre, via Rovereti, via Mattioli, via Endrici, via Bronzetti, via Chiesa, via Filzi, via Bezzi, via Giusti e via Perini. Per la sfilata in programma domenica, poi, saranno chiuse al traffico anche via Giusti, via Rosmini, via Prepositura, Torre Vanga, piazza Dante, via Vannetti, via Romagnosi, via Petrarca, piazza Centa, via Manzoni, via Brennero, via Bolzano, via Alto Adige, viale Verona, via al Desert, via Degasperi, corso Buonarroti, via fratelli Fontana, via Segantini e lung’Adige Leopardi.
E domenica entrerà in vigore la zona verde per i pullman, che potranno sostare nella zona industriale di Spini e all’Interporto. Sarà inoltre esteso il divieto di transito a tutte le aree, tranne che alla tangenziale, sull’asse collinare est e