Corriere del Trentino

Gardolo accoglie l’energia reggae dei Rebel Rootz

Festa concerto stasera al Palazzetto. La band indigena presenta il nuovo «Impronte»

- Fabio Nappi © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Tutto è pronto per il Rebel Rootz day. Stasera al Palazzetto di Gardolo (ore 20) la band trentina presenterà il nuovo album Impronte in una grande festa concerto a cui parteciper­à anche un artista di calibro nazionale come Bunna, frontman degli Africa Unite.

La band trentina formata da Massimo Fontanari (voce e chitarra), Carlo Villotti (chitarra e cori), Francesco Dallago (basso), Pietro Toniolli (tastiere), Michele Tasin (tastiere e cori) e Loris Dallago (batteria) giunge al traguardo del terzo disco che promette di lanciarli sempre su più vasta scala.

Nati nel 2010 dalla comune passione per la musica reggae hanno esordito discografi­camente nel 2012 con Radice Ribelle, album uscito per la Gulliver Records. Un’opera prima che mette al centro le sonorità reggae ma con già un’apertura verso altri generi musicali come il suono rootz, il funk, il rock e una parte di elettronic­a. I testi sono a cura del cantante Massimo Fontanari e i temi spaziano dall’amore alla musica fino alla politica e all’impegno sociale.

Tra le canzoni spiccano subito i singoli Fragile, in duetto con l’amico Anansi, e Tu sei

musica, ma anche i pezzi più impegnati come Il politico,

Not militation e Pappagalli verdi si fanno apprezzare dopo alcuni ascolti.

Ma la grande forza dei Rebel Rootz sta nell’attitudine innata a stare sul palco: i loro concerti diventano delle feste collettive in cui i sei ragazzi coinvolgon­o il pubblico in cori e balli. L’energia è trascinant­e e presto i Rebel Rootz cominciano a far parlare di sé tanto che già nell’estate del 2012 si aggiudican­o la finale di Uploadsoun­d, riservata ai migliori gruppi di Trentino, Alto-Adige e Tirolo. Questo risultato gli apre le porte di importanti festival estivi come lo

Strummer Live Festival a Bologna e il Venice Sunsplash. Due anni più tardi esce Sotterrane­o (2014), sempre registrato per la Gulliver Records, che approfondi­sce il discorso del disco d’esordio con altri undici brani ricchi di spunti e sfumature sonore.

La contaminaz­ione dei generi è ancora più marcata e colpiscono nel segno i singoli

Unico Fiore, Tu mi chiedi se e Lontano mentre le collaboraz­ioni sono prestigios­e con le voci di Francisca in Come Goccia e Rootsman-I in Non sento più.

Tanti altri concerti, con aperture prestigios­e a band come Africa Unite, Train To Roots, Bandabardò e Punkreas, hanno fatto ulteriorme­nte crescere l’amalgama dei Rebel Rootz.

Stasera nella natia Gardolo presentera­nno Impronte, disco che ha richiesto una gestazione più lunga dei precedenti ed è stato preceduto dal singolo La Regina.

Accanto sul palco tanti amici come Anansi, Drimer, Ares Adami e Bunna, che curerà il dj set al termine del concerto ma sicurament­e farà anche qualche incursione vocale sul palco. L’ingresso è di 3 euro.

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I «fantastici sei» che compongono la band locale dei Rebel Rootz

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