I Giusti Collini e Focherini onorati dal Rotary club
Due autentici eroi nelle pagine buie dell’Olocausto
Nella Giornata europea dei Giusti, proclamata dal parlamento europeo per rendere omaggio a quanti hanno perso la vita o rischiato di morire per opporsi individualmente ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi, il Rotary club Trentino nord presieduto da Paolo Dalpiaz ha voluto onorare la memoria di due eroi trentini attraverso le parole dell’autore e regista teatrale Renzo Fracalossi che da anni fa una meritoria opera di ricerca sull’Olocausto.
Esemplare la storia di Adamello Collini, nato a Pinzolo nel 1890: una persona umile che a 19 anni ottiene la licenza di «portatore» e, muovendosi da solo in montagna, ne apprende ogni segreto. Negli anni bui, quando gli chiedono aiuto per scappare in Svizzera, lui risponde sempre sì a tutti, indipendentemente da etnia o religione, senza volere nulla in cambio. Il 25 settembre 1944 cade in una trappola dei nazisti, torturato e infine deportato a Mauthausen dove morirà pochi mesi dopo.
Altrettanto esemplare l’esempio di Odoardo Focherini, nato a Carpi da una famiglia originaria della val di Sole, amministratore delegato del quotidiano L’Avvenire d’Italia e presidente dell’Azione Cattolica: nel 1942 inizia a soccorrere gli ebrei perseguitati e poi con il parroco di Mirandola e i circoli cattolici mette in piedi un’organizzazione clandestina che ha salvato oltre un centinaio di persone. Arrestato nel 1944, viene prima portato al Lager di Bolzano (come Collini) e quindi a Flossenburg: morirà in dicembre nel sottocampo di Hersbruck. Mentre era recluso a Bologna, disse al cognato: «Se tu avessi visto, come ho visto io, come trattano gli ebrei qui dentro, saresti pentito solo di non averne salvati di più».
Alla serata del Rotary era presente anche la figlia Paola Focherini che aveva solo 7 mesi quando morì il padre di cui la Chiesa ha decretato la beatificazione nel 2013. Toccanti le sue parole, anche nel ricordare il particolare legame della mamma Maria Marchesi con Rumo, il paese natio: solo lì, ha detto, si sentiva capita.