«Enti locali, in aula stiamo approvando il nuovo testo unico»
TRENTO Sono passati tre anni, ma sembra ieri. «Inutile portarla in aula se manca la maggioranza, la legge sulla doppia preferenza di genere per i comuni è stata discussa in diverse sedute, ma ogni volta è stato un buco nell’acqua, così l’abbiamo tolta. Meglio aspettare».
Josef Noggler, vicepresidente della Regione Trentino Alto Adige e assessore reginale agli enti locali, è pragmatico. «Stiamo lavorando al codice degli Enti locali della Regione — spiega — Intanto concentriamoci su questo. È’ un testo che si compone di 338 articoli e che tra le altre cose ingloba e coordina l’intero procedimento per l’elezione degli organi comunali, tratta le condizioni di eleggibilità, recependo e sostituendo il Testo unico delle leggi regionali sulla composizione ed elezione degli organi delle amministrazioni comunali, e raccoglie e coordina per la prima volta le disposizioni in materia di referendum consultivo regionale previsto nello Statuto d’Autonomia». Domani il disegno di legge sarà esaminato dalla commissione competente, poi approderà in aula per l’approvazione. «Se i politici trentini hanno il desiderio di approvare la doppia preferenza di genere,noi siamo d’accordo — dice Noggler — Non vedo grosse ostilità da parte della maggioranza quanto piuttosto dall’opposizione».