Concessione Autobrennero, passi avanti
Rossi e Kompatscher al ministero dei Trasporti. Si continua a trattare. «Importante passo avanti» Piano investimenti sotto la lente dell’Autorità garante. Il presidente trentino: «Bisogna essere vigili»
Sarà pronta entro il prossimo giugno la convenzione per la concessione in house dell’A22. Rossi e Kompatsher, ieri a Roma per l’incontro al mistero dei Trasporti, si dicono soddisfatti.
TRENTO Sarà pronta entro il prossimo giugno la convenzione fra il ministero dei Trasporti e gli enti territoriali firmatari dell’accordo per il rinnovo della concessione per la gestione dell’autostrada del Brennero attraverso il conferimento a una società in house interamente pubblica.
Lo hanno stabilito i presidenti delle province di Trento e Bolzano Ugo Rossi e Arno Kompatscher, che nell’incontro di ieri mattina al ministero dei Trasporti hanno trovato una mediazione sulla formulazione della convenzione, sulla quale non c’era accordo fra i due dicasteri, rischiando di mettere in discussione la prosecuzione dell’iter così come previsto dall’articolo 13 bis della legge di bilancio dello Stato 2018. All’incontro hanno preso parte il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi, il sottosegretario con delega agli affari europei Sandro Gozi e il capo di gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze, Roberto Garofoli.
I presidenti delle province di Trento e Bolzano hanno concordato con Delrio la riformulazione della convenzione, che verrà poi trasmessa al ministero dell’Economia e delle Finanze per l’approvazione. Rossi e Kompatscher hanno espresso soddisfazione per l’esito della trasferta romana. «Abbiamo trovato una mediazione soddisfacente, posto che per gli enti territoriali entrambe le versioni erano equivalenti: la partita riguarda ora i ministeri per formulare la convenzione secondo l’accordo raggiunto oggi (ieri per chi legge)» ha commentato il presidente Kompatscher, che ha sottolineato come «l’attuazione della convenzione non è mai stata in dubbio.
Si trattava solo di ridefinirne alcuni dettagli tecnici». Il fatto che presto a Roma si insedierà un nuovo Governo è dunque ininfluente, secondo Kompatscher, per il prosieguo dell’iter che sembra ormai ben avviato a conclusione. Di fatto c’è una legge, ma basterà? «Bisogna essere molto vigili e continuare a lavorare duramente come abbiamo sempre fatto» chiarisce il governatore trentino. «È stato un incontro importante, tecnico i ministeri si stanno confrontando sulle procedure, spettano a loro questi aspetti» spiega Rossi.
Kompatscher parla di tempi rapidi. «Confidiamo che entro giugno la convenzione possa essere pronta» aggiunge il Landeshauptmann. Prima di poter dire ultimato l’iter, però, occorreranno altri due passaggi tecnici. Il primo prevede che l’Autorità di rego-
Il nodo è ormai di forma e non di sostanza: anche con il cambio di governo l’iter è avviato verso la sua conclusione
lazione dei trasporti stabilisca le nuove tariffe per A22 sulla base del piano investimenti presentato martedì all’assemblea dei soci di Autobrennero, che «verrà approvato entro pochi giorni» assicura Kompatscher. Quanto alle tariffe, l’Autorità le ha garantite entro il prossimo 30 giugno. Il piano investimenti dovrà essere approvato anche dal Cipe.
«Quello di oggi è un importante passo avanti, coronamento di un lavoro che da cinque anni portiamo avanti insieme» la chiosa di Kompatscher. Resta da capire quale forma assumerà la società concessionaria.