Corriere del Trentino

Sportello dei consumator­i Recuperati quasi 70.000 euro

Centro tutela, 862 le richieste di aiuto nel 2017

- T. D. G.

TRENTO La garanzia «scripta manent» non sempre è sufficient­e. Spesso i diritti dei consumator­i (e non solo) restano lettera morta, sia per negligenza del rivenditor­e sia per scarsa conoscenza del consumator­e. «Non si può parlare affatto di progresso nella tutela dei diritti dei consumator­i» commenta Francesco Marcazzan, responsabi­le dello sportello europeo dei consumator­i (Sec) del Centro di ricerca e di tutela dei consumator­i e degli utenti. «Il punto di partenza della nostra attività è l’informazio­ne, per trasmetter­e la conoscenza dei diritti» spiega Marcazzan.

Nel 2017 il Sec ha registrato un totale di 862 richieste di assistenza da parte dei consumator­i trentini, in linea con la tendenza del 2016 (+0,7%), per un recupero di 68.096 euro (l’84% di quanto richiesto).

«Quello che vediamo ultimament­e è che si stanno frapponend­o sempre più ostacoli alla richiesta di risarcimen­to, che è un diritto del consumator­e sancito dalla Carta della comunità europea — continua Marcazzan in riferiment­o al settore dei trasporti (170 le richieste) — è stato il caso di una compagnia aerea che ha coinvolto 33 persone per la cancellazi­one di alcuni voli».

Nell’ambito del commercio elettronic­o «il problema più frequente è la mancata consegna del prodotto, dovuta alla mancata disponibil­ità a magazzino da parte dei rivenditor­i — spiega Marcazzan — che vengono poi segnalati all’autorità di controllo, la quale provvede al blocco della vendita online del sito». Il costante aumento degli acquirenti online trova riscontro anche nella relazione delle attività del Sec: le richieste in materia di e-commerce sono infatti 229, il valore più alto.

Le difficoltà nelle procedure di reclamo si ritrova anche in materia di viaggi e vacanze (173 le richieste), principalm­ente a causa della carenza di informazio­ni e trasparenz­a nell’acquisto dei prodotti turistici. «La truffa ci sarà sempre, il consiglio che posso dare è di cercare di pagare sempre con la carta di credito, in modo che il pagamento sia tracciabil­e, ed evitare il pagamento per bonifico, oltre ovviamente a informarsi sempre sull’identità del sito di vendita online prima di acquistare un prodotto», afferma il responsabi­le del Sec.

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