Diatec, Lorenzetti vuole meno errori «Gara equilibrata»
TRENTO Dopo essersi accomodata fra le migliori sette squadre d’Europa e aver appreso dell’imminente derby tricolore che l’attende a inizio aprile con Civitanova nei Playoffs 6 di Champions league, Trento si prepara ad affrontare la seconda partita da dentro o fuori della settimana: alla Blm group arena arriva infatti Verona (l’anticipo alle 18 di oggi è stato confermato nonostante la protesta della Curva Gislimberti alla quale si era associato anche il presidente Diego Mosna).
Chi vince prosegue la corsa scudetto, chi perde finisce ai playoff Challenge. Dopo due tie-break, si torna dunque in campo per la terza e decisiva sfida della serie dei quarti di finale al fu PalaTrento: «Gara 3 è l’approdo naturale di questa serie che si preannunciava equilibrata alla vigilia e tale si è confermata. Anche in questo caso, quindi, mi aspetto una partita lunga e combattuta — sostiene Angelo Lorenzetti —. La fisicità di Verona ci ha messo addosso tanta pressione, costringendoci a essere più fallosi del solito. In questa occasione dovremo essere bravi a reggerla meglio per riuscire a fare nostra la partita». Fra le note negative dell’ultimo match, infatti, erano emersi l’elevatissimo numero di errori commessi dalla Diatec tra falli, invasioni, sbagli in attacco e dalla linea dei nove metri, e la scarsa efficienza a muro: in questo fondamentale, tuttavia, Trento è tornata a vedere la luce martedì contro lo Chaumont, una gara dalla quale Lanza e compagni, oltre al risultato, hanno portato a casa anche una ritrovata freddezza nei momenti decisivi, soprattutto nei finali di set.
La Calzedonia, invece, arriva all’appuntamento al termine di una settimana che l’ha vista uscire dalla Coppa Cev, sfiorando solo l’impresa di ribaltare, ad Ankara, la sconfitta per 1-3 dell’andata per mano dello Ziraat vincendo sì, ma solo al tie-break. A disposizione di Lorenzetti c’è tutta la rosa, compreso Luca Vettori che ha recuperato dopo la distorsione alla caviglia destra rimediata sabato e che martedì non è sceso in campo nell’inedita formazione proposta dal tecnico.