Cinque nazioni, Fontana madrina «Il ritiro? Valuterò»
Da martedì la sfida per gli atleti dei corpi di polizia doganale: in gara tanti olimpionici
TRENTO Christof Innerhofer, Stefano Gross, Nadia Fanchini, Alessandro Pittin, Manfred e Manuela Moelgg (alla sua gara d’addio). Ma anche i medagliati di PyeongChang Alexis Piturault e Katharina Gallhuber, la vincitrice della Coppa di slalom gigante Viktoria Rebensburg. Sono tanti i big che gareggeranno sulle nevi della val di Fiemme fra martedì e giovedì prossimi per il trofeo «Cinque nazioni», la manifestazione riservata agli atleti appartenenti ai corpi di polizia doganale di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia.
Stelle in pista, ma anche fuori: Franco Nones, Sofia Goggia, Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal saranno presenti a Cavalese alla cerimonia di chiusura. Sarà l’occasione per festeggiare ancora una volta i due giovani atleti, appartenenti alla Sezione paralimpica «Fiamme Gialle», pluri-medagliati a PyeongChang dove hanno ottenuto due ori, un argento e un bronzo e per celebrare la prima e l’ultima medaglia d’oro olimpica delle Fiamme Gialle (Nones e Goggia appunto): l’appuntamento è alle 16.30 di giovedì in piazza Verdi. Prima, però, spazio alla gara di slalom gigante maschile e femminile (mercoledì a Pampeago), a quella di slalom speciale (sempre sull’Alpe di Pampeago giovedì), alle tre gare di fondo (la 5 chilometri a tecnica libera femminile alle 11.30 di mercoledì, la 10 chilometri maschile alle 12 dello stesso giorno e la staffetta sprint femminile giovedì) e a quella di fondo e tiro per pattuglie maschile sempre giovedì alle 12: tutte le gare di fondo si disputeranno a Passo Lavazè.
La regia dell’evento, paragonabile per tasso tecnico dei partecipanti a una prova di Coppa del mondo, è del gruppo sciatori Fiamme Gialle di Predazzo con il supporto della scuola alpina della Guardia di Finanza, dei Comuni di Predazzo e Cavalese e di Trentino Marketing. «Il Cinque Nazioni è sempre stato un evento importante, esserne la madrina per me è un onore — commenta Arianna Fontana, protagonista, nonché portabandiera dell’Italia, alle Olimpiadi, oro, argento e bronzo nello short track, ieri in prima fila alla presentazione dell’evento — spero di portare un po’ di fortuna e una carica in più ai nostri atleti. Se ho pensato di smettere? Questa stagione lunga e intensa non me ne ha dato modo: ora mi godo la famiglia, gli amici e un po’ di vacanza, poi si vedrà. Di certo non sarà una decisione semplice».
Arianna Fontana «Se ho pensato di smettere? Ora mi godo un po’ di vacanza, poi si vedrà»