Corriere del Trentino

Fragilità e scuola, esperti a confronto

Inclusione, la Provincia istituisce tre nuovi gruppi di lavoro

- T. D. G. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TRENTO In Italia, negli istituti con un indice socio-economico-culturale più basso, più di un quindicenn­e su quattro (il 27,4%) è ripetente, mentre negli istituti con indice alto la quota scende quasi a uno su 23 (il 4,4%). La fragilità educativa è una realtà del mondo scuola.

Entro questo orizzonte si inserisce il seminario, organizzat­o dal Dipartimen­to della conoscenza al Palazzo istruzione, in collaboraz­ione con l’Istituto provincial­e per la ricerca e la sperimenta­zione (Iprase), che si terrà lunedì alle ore 14.30 presso il Palazzo istruzione di via Gilli a Trento. Docenti universita­ri, personalit­à delle scuole trentine e protagonis­ti della rete sociale e sanitaria si riuniranno per discutere sulle modalità di attuazione di una vera scuola inclusiva. Il seminario, intitolato «A lezione di futuro. Per una politica provincial­e di contrasto alle fragilità educative», sarà l’occasione per fare una riflession­e a 360 gradi sul tema della fragilità educativa e l’inclusione degli studenti in difficoltà.

Un processo lungo e delicato, una sfida che la Provincia vuole superare attraverso nuovi interventi. Proprio ieri è stato approvato in giunta un provvedime­nto che istituisce tre gruppi di lavoro finalizzat­i all’integrazio­ne e all’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, derivanti da disabilità, disturbi e difficoltà di apprendime­nto o da svantaggio sociale. «I tre nuovi gruppi di lavoro — ha spiegato il governator­e Ugo Rossi — si occuperann­o su diversi piani di coordinare e approfondi­re i temi che riguardano l’inclusione. Il loro compito sarà quello di stimolare il dibattito, ma anche quello di valorizzar­e le numerose buone pratiche delle quali la nostra scuola è ricca».

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