Exposanità, sei aziende regionali in vetrina
L’appuntamento negli spazi di Bolognafiere in programma dal 18 al 21 aprile
TRENTO Alla prossima edizione di Exposanità, che si svolgerà a Bolognafiere dal 18 al 21 aprile, si presentano sei aziende regionali: dal Trentino Cba group, WiMonitor, Gruppo Gpi e Sistemi srl; dall’Alto Adige Electro Faller gmbh e Croso Italia.
Alla fiera parteciperanno 678 aziende espositrici, ci saranno 293 convegni, oltre 800 ore di formazione e 11 saloni espositivi. Secondo i dati di Assobiomedica, il settore conta 4.480 imprese (per ciò che riguarda i dispositivi medici) e oltre 68.000 dipendenti. Il 43% si occupa di distribuzione, il 53% di produzione e il 4% di servizi. Le imprese multinazionali sono il 13%, ma il loro fatturato rappresenta il 60% del totale. Il 40% delle multinazionali è italiano, il 60% estero.
Da Rovereto arriva Cba Group (9 milioni di fatturato, 130 dipendenti), con il progetto CollegaMenti, che sarà operativo fra meno di un anno. L’obiettivo è creare una rete tra anziani, operatori e familiari, per farli comunicare tra loro. Sulla piattaforma CollegaMenti verranno aggiornati il profilo dell’anziano, il suo stato di salute ma anche sociale, in modo da permettere a tutti i soggetti coinvolti di interagire, e ai parenti di tenersi informati sulla vita del proprio caro via smartphone. Possibile anche il collegamento in videoconferenza. Inoltre, per chi è affetto da demenza senile, si sta sviluppando la app Storygram, che realizza l’album dei ricordi dell’ospite. Presto la sperimentazione su 500 persone.
Sempre da Rovereto parte anche WiMonitor, startup che sfrutta la tecnologia a vantaggio dell’assistenza, per favorire l’indipendenza delle persone e la domiciliarità. Allo studio sistemi come WimBeds per avvisare tempestivamente se un particolare ospite ha abbandonato il letto; oppure WiMhome, per monitorare continuamente un ambiente domestico, fornendo informazioni sulla regolarità delle attività in casa della persona anziana e segnalando tempestivamente le anomalie (caduta, chiamata di soccorso, abbandono letto, fuga da appartamento). Infine, WiMDoor, adatto a strutture residenziali e privati che abbiano la necessità di minimizzare i rischi di fuga delle persone assistite. Il sistema permette, infatti, di segnalare tempestivamente un allarme quando la persona monitorata si avvicina o oltrepassa una soglia (porta o varco) stabilita.
Per la fiera informazioni su www.exposanita.it/it/.