Musei regionali, un lungo ponte dedicato all’arte
Aperti tutti o quasi i musei e gli istituti del Trentino Alto Adige Entrata gratis per molte sedi quali Mart, Muse e Buonconsiglio Ultimi giorni per l’allestimento Realismo Magico a Rovereto Nuovi il Genoma umano e lo spazio dedicato a Fausto Melotti MOS
«I giardini di marzo si vestono di nuovi colori»: il meteo può annunciare che farà ancora freddo, ma bastano poche note di una canzone e alcune primule che si vedono sbocciare tra l’erba a lato della strada a rassicurarci che la magia della primavera non si farà aspettare molto.
Ed ecco Pasqua, che tra i riti della bella stagione porta con sé anche le gite culturali, con visite a musei e castelli. Dal Garda a San Michele, dal Tesino alla val di Non, con tappa obbligata a Trento e Rovereto, i luoghi culturali in Trentino sono all’insegna del tutto aperto (chiuse a Pasqua soltanto le sedi del Museo diocesano Tridentino, a Trento e Villa Lagarina, e la Basilica paleocristiana di San Vigilio).
Le proposte sono decine, i temi diversificati e di grande interesse. Quest’anno poi la Pasqua coincide con la prima domenica del mese, quindi l’ingresso sarà gratuito per i musei provinciali — Mart, Muse, Castello del Buonconsiglio (con le sedi di Castel Thun, Castel Beseno, Castello di Stenico, Castel Caldes), Museo degli usi e costumi della gente trentina — cui si aggiungono i siti museali gestiti dalla Soprintendenza per i beni culturali (Sass - Spazio archeologico sotterraneo del Sas, Museo Retico di Sanzeno e Museo delle Palafitte di Fiavé).
Ricordiamo che Pasqua e Pasquetta sono gli ultimi due giorni per vedere al Mart la mostra Realismo Magico, che
dopo Rovereto sarà a Helsinki e poi a Essen. Sarà possibile visitare inoltre il nuovo allestimento della collezione permanente, accanto al neonato spazio dedicato a Fausto Melotti a Palazzo Alberti Poja, mentre a Casa d’Arte Futurista Depero continua la mostra Animali metallici. Il culto dell’automobile nel XX secolo.
Alla Galleria Civica di Trento, invece, il giovane americano Sam Falls dedica un omaggio alla natura. Nel capoluogo non può mancare una tappa al suo monumento simbolo, il Castello del Buonconsiglio, mentre Castel Thun, Castel Beseno, Castello di Stenico, Castel Caldes sono pronti per offrire splendidi sguardi sulla storia ma anche sul paesaggio in cui sono inseriti. Sempre a Trento, al Museo diocesano tridentino, continua il succes-
so di Re-velation, la serie fotografica di Carla Iacono che affronta il delicato tema della manipolazione delle differenze culturali, a partire dalla situazione delle donne musulmane immigrate in Europa.
Al Muse poi per grandi e bambini l’entusiasmo è catturato da Genoma Umano. Quello che ci rende unici,
l’esposizione interattiva che permette di esplorare l’universo del nostro genoma. Aperte anche le sedi del Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, il Museo delle palafitte del Lago di Ledro e il Museo geologico delle Dolomiti di Predazzo. Alle Gallerie di Piedicastello è la storia la protagonista con L’ultimo anno:
1917-1918, una mostra dedicata alla Grande Guerra sul fronte italo-austriaco nel suo momento più critico e decisivo. Le ultime fasi del confitto viste dai suoi protagonisti: soldati e civili.
Esplorando ancora il territorio, al Museo degli usi e costumi della gente trentina a S. Michele da vedere anche le nuove sale dedicate ai riti dell’anno, mentre nel Tesino ci attendono il Museo Casa De Gasperi e il Museo per Via, con lo sguardo sul tema dell’ambulantato. Non troppo distante si trova poi il percorso tra arte e natura offerto da Arte Sella, in Valsugana. Da non dimenticare inoltre un’escursione sul Garda con tappa alle due sedi di Arco, con il museo dedicato a Giovanni Segantini, e di Riva del Museo Alto Garda, riaperto da poco con due nuove esposizioni: No War No Peace e Kriegsmaler | I fratelli StolzMuseo.