La Diatec combatte, Perugia s’impone Quarto set decisivo
Volley: la semifinale sorride agli umbri. I gialloblù traditi dagli errori nelle fasi cruciali del match
TRENTO Trento c’è. Non solo esce a testa alta dal PalaEvangelisti al termine di gara 1 della semifinale dei playoff scudetto, ma lo fa anche con qualche rimpianto, per aver sprecato qualche occasione di troppo. Trema Perugia, ma alla fine la spunta 3-1: ad attenderla il giorno di Pasqua la Blm group arena.
L’avvio di Trento è promettente: non si lascia intimorire, la Diatec, dall’inizio di fuoco di Podrascanin (un muro, un attacco e un ace subito per lui) e sulla forza impressionante che la Sir esprime dalla linea dei nove metri (2-5). Ai padroni di casa riesce tutto bene, ma il muro di Kozamernik su Atanasijevic toglie qualche certezza al serbo che inizia a sbagliare qualcosa. Lanza e compagni dimostrano di potersela giocare alla pari con Perugia e lottano su ogni pallone con un Vettori in gran spolvero (anche se calerà alla distanza lasciando il campo a Teppan): è nel finale che i gialloblù sbagliano qualcosa di troppo concedendo il fianco alla Sir (23-25).
Si riscatta in fretta, a ogni modo, la Diatec, che al rientro in campo trova quella continuità che le era mancata in passato per prendere subito il comando del parziale: Trento batte bene, difende ed è efficace in contrattacco, tanto che in breve tempo prende il largo (12-7, 16-9). A fare la differenza muro e difesa, che toccano praticamente ogni pallone: Bernardi ruota quasi tutto il sestetto in campo ma senza risultati. Resiste anche al tentativo di rimonta della Sir Trento (dal 20-13 al 20-16), mettendo in mostra un sontuoso Lanza e una coppia di centrali molto attenta a rete: 25-18 e immediata parità.
La situazione si rovescia nuovamente, poi, nel terzo set: Perugia in versione rullo compressore scappa via (6-11) e sembra mettere ai bordi del ring una Trento decisamente troppo fallosa al rientro in campo. Sull’11-17 per i padroni di casa Lorenzetti ha già speso i suoi due time out a disposizione e quando Podrascanin piazza l’ennesimo muro del parziale la Sir pensa di essere al sicuro (12-19): la Diatec manca la beffa per un soffio, perché con l’ingresso efficace di Teppan al posto di Vettori e due buone rotazioni al servizio di Giannelli e Kovacevic i gialloblù risalgono inesorabilmente la china. Lanza spara out l’attacco del possibile 22-22 e poi è l’opposto estone ad annullare la prima palla set di Perugia che suda freddo, ma vince il set (23-25).
È una lotta su ogni pallone anche nel quarto set. L’impatto di Trento è migliore, tanto che si guadagna subito qualche lunghezza di vantaggio (10-7, 12-9) ma gli umbri impattano sul 13-13 e da lì si gioca punto a punto. Ritrova il cambiopalla la Diatec, ma si disunisce proprio nel finale: quando sembrava poter avere in mano la frazione, la squadra di Lorenzetti cade vittima dei propri errori che fino a quel momento era riuscita a limitare: chiude un muro di Zaytsev su Teppan (22-25).