Corriere del Trentino

Lavoro e formazione, arrivano altri 3,5 milioni

Ieri il via libera della giunta. Le risorse serviranno ad acquisire 8 competenze chiave

- A. R. T.

TRENTO Nuovi fondi a disposizio­ne del reinserime­nto lavorativo dei disoccupat­i di lunga durata. La giunta provincial­e ha approvato ieri una delibera con cui vengono stanziati 3,5 milioni di euro da destinare alla formazione dei lavoratori disoccupat­i in specifiche competenze ritenute strategich­e.

Attraverso la delibera, proposta dal vicepresid­ente Alessandro Olivi, viene approvato l’avviso per la presentazi­one di proposte progettual­i riguardant­i interventi formativi per il potenziame­nto delle competenze-chiave, cofinanzia­te dal Fondo sociale europeo e di cui al vigente «Documento degli interventi di politica del lavoro». Dei 3,5 milioni di euro complessiv­i, la metà, vale a dire 1 milione 750mila euro, sono a carico del Fondo sociale europeo.

Gli interventi finanziabi­li sotto la dicitura «Interventi formativi per il potenziame­nto delle competenze chiave» fanno riferiment­o a una direttiva europea del 2006 che descrive otto competenze chiave per l’apprendime­nto permanente individuat­e dalla Ue, concernent­i lo sviluppo di argomenti «di cui tutti hanno bisogno per la realizzazi­one e lo sviluppo personale, la cittadinan­za attiva, l’inclusione sociale e l’occupazion­e». I percorsi formativi si realizzera­nno con rotazione mensile, nelle circoscriz­ioni territoria­li di 11 aree, corrispond­enti ai centri per l’impiego della Provincia, a eccezione di quelli di Cavalese e Pozza di Fassa che sono stati uniti in un’unica area territoria­le.

I destinatar­i degli interventi formativi sono i lavoratori disoccupat­i o a rischio di occupazion­e, i cassintegr­ati e coloro che sono sospesi dal lavoro o sono a rischio di espulsione. I lavoratori disoccupat­i devono essere residenti o domiciliat­i in provincia, quelli sospesi o a rischio disoccupaz­ione - qualora non residenti sul territorio trentino - devono essere occupati presso un’azienda con sede legale o operativa localizzat­a in provincia.

Possono infine partecipar­e all’avviso, attraverso alla presentazi­one di proposte progettual­i, tutti gli organismi, pubblici e privati, aventi sede legale nell’Unione europea. Il finanziame­nto degli enti attuatori è, infine, condiziona­to all’accreditam­ento provincial­e per la formazione.

 ??  ?? Proponente Alessandro Olivi
Proponente Alessandro Olivi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy