Serie D, il Trento non va oltre il pareggio Levico piegato dal Rezzato, Dro sprecone
TRENTO Arriva dallo stadio Briamasco il risultato più clamoroso del turno infrasettimanale di serie D. Il Trento è infatti riuscito nell’impresa di farsi imporre il pareggio da una Romanese che non faceva punti da quindici partite ed è drammaticamente ultima in classifica a meno tredici dalla penultima. Tre a tre il risultato finale maturato in via Sanseverino con gli ospiti che hanno trovato il pareggio al 94esimo grazie a Franzoni che ha colpito la palla di testa in mezzo a una difesa completamente immobile. I lombardi erano passati in vantaggio al quinto grazie a un’autorete di Carella, gli aquilotti però avevano trovato il gol con Zecchinato cinque minuti più tardi. Quando tutto sembrava aver preso la giusta piega ecco la rete della Romanese con Guarinello su rigore, ci pensava però Bardelloni al 43esimo a siglare il 2-2. Il3-2 per il Trento è stato siglato ancora da Zecchinato al terzo della ripresa: lo stesso Zecchinato e Bardelloni hanno fallito un paio di occasioni clamorose e a pochi secondi prima del triplice fischio ecco arrivare la doccia freddissima. La panchina di Filippini è fortemente a rischio e pare che si stia facendo strada l’ipotesi Loris Bodo (responsabile del settore giovanile) come traghettatore. Ora gli aquilotti distano quattro punti dalla zona salvezza e sono attesi dallo scontro diretto in programma domenica 8 aprile a Grumello.
Niente da fare per il Levico che ha dovuto cedere il passo alla capolista Rezzato, impostasi in riva al lago per 4-1. I bergamaschi sono passati all’undicesimo con Ruffini, i lacustri hanno sfiorato con Pregnolato e Bertoldi il pareggio, ma sono poi capitolati sotto i colpi inferti da Bertazzoli al 23esimo e al 40esimo (dopo una papera clamorosa del portiere di casa Bastianello). Nel secondo tempo spazio per la quarta marcatura ospite (51esimo Cazzamalli) e per il gol della bandiera siglato da solito Bertoldi un quarto d’ora più tardi. La squadra allenata da Stefano Manfioletti è stata risucchiato in zona play out ma deve ancora recuperare due partite.
Ennesima occasione sprecata invece dal Dro che per la terza volta di seguito è stato capace di passare in vantaggio per poi però farsi raggiungere dal Ciserano a pochi minuti dal termine dell’incontro. Sono sempre due le lunghezze che i gialloverdi devono recuperare dal gruppone che, ad oggi, prenderebbe parte agli spareggi salvezza.