Matlock, la leggenda
Pippo Stage Arriva a Bolzano il punk travolgente dell’ex Sex Pistol Ultima data per ascoltare nel suo show acustico «God save the Queen»
La pura anima punk di Glen Matlock sarà domani al Pippo Stage di Bolzano (ore 21). Un personaggio leggendario legato a doppio filo con la nascita dei Sex Pistols in Inghilterra agli albori del punk.
Nato a Londra nel 1956, Matlock è una figura chiave nella storia del punk inglese e mondiale: bassista, fondatore e mente musicale dei Sex Pistols è autore della quasi totalità dei brani della band. Dieci su dodici di Never Mind The
Bollocks (1977), il folgorante esordio dei Sex Pistols, portano la sua firma: tra cui le immortali God Save the Queen, Pretty Vacant e Anarchy in the U.K.. Matlock uscì dal gruppo poco prima della pubblicazione dell’album, sostituito al basso da Sid Vicious. «Quando incontrai Steve Jones e Paul Cook per la prima volta – racconta Matlock in un’intervista a Ondarock.it -a quei tempi nel gruppo c’era anche un altro giovane, Wally Nightingale. Erano tutti grandi fan dei Faces. Anche a me piacevano molto e questo fu dunque l’elemento comune che trovammo: in quel periodo i Faces rappresentavano ai nostri occhi l’unica band r’n’r inglese che suonasse buona musica e con un look cool. Quando John (Lydon) arrivò, scoprimmo che lui invece li detestava… questo però rese il tutto più interessante per certi versi».
Dopo i Sex Pistols forma il gruppo new wave The Rich Kids in compagnia del cantante Midge Ure, poi negli Ultravox. Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con Sid Vicious, Iggy Pop e Johnny Thunders. Nel 1990 pubblica la sua autobiografia I Was a
Teenage Sex Pistol e forma i The Role Models con ex membri dei Public Image Ltd. Dopo aver pubblicato altri
due album, uno con The Philistines e il secondo Who’s He Think He Is When He’s At Home? da solista, torna nei riuniti Sex Pistols per i tour del 1996 e del 2002. «Abbiamo finalmente suonato di nuovo la nostra musica e l’abbiamo fatto in cinque continenti diversi davanti a quasi un milione di persone - racconta Matlock di quell’esperienza -: è stato davvero straordinario. Molti gruppi di successo continuano a suonare le stesse canzoni per decenni fino a quando non diventano datati. Noi invece non l’avevamo mai fatto prima quindi sembravamo ancora abbastanza freschi. Per ovvie ragioni non poteva essere come nel ’77 ma nessuno di noi ha mai pensato che lo fosse».
Reduce dal recente tour europeo nel quale ha condiviso il palco con Dropkick Murphys e Flogging Molly, con un unico passaggio in Italia a febbraio al Gran Teatro Geox di Padova, Glen Matlock arriva a Bolzano per la terza e ultima data del suo show acustico. Glen è stato scelto da Virgin
Radio come testimonial e ha prestato la sua voce per quello che è stato il brano natalizio piu punk della storia, canzone di apertura della compilation di Virgin Radio Natale 2016 Xmas in Rock.
Dal vivo l’artista inglese interpreterà alcuni dei suoi brani più noti partendo dai Sex Pistols con brani indimenticabili quali God save the Queen, Pretty vacant e Stepping Stone, sino alle composizioni più recenti coi Philistines passando per alcune cover, tra cui brani di The Who e Monkees, pezzi che i Pistols stessi eseguivano all’epoca di Never Mind The Bollocks.
L’ingresso è di 10 euro.