«Mondo reale e virtuale» Tre giorni, mille viaggi
In quest’epoca difficile da decifrare, in cui il concetto di reale si mescola sempre più con quello virtuale, forse la chiave di volta è da cercare nelle mani e nelle menti dei giovani appassionati di cinema. La relazione e l’immersione nel mondo reale e virtuale è infatti il tema trattato dal nuovo progetto organizzato dall’associazione culturale MontagnAmbientEnergia che la prossima settimana, da giovedì a sabato, terrà impegnati i giovani artisti tra i 14 e i 35 anni con l’obiettivo di dare loro la possibilità di esprimere la creatività e l’immaginazione in piena libertà.
Immersione nel mondo reale e virtuale si apre il 5 aprile all’istituto Sacro Cuore di Trento con una conferenza che mette in relazione il «viaggio reale», dove verranno raccontate esperienze vissute in prima persona, con il «viaggio virtuale» affrontato dal punto di vista della fotografia e del concetto di «slow travelling». In serata, presso la sala Sat di Via Manci, andrà in scena la prima parte del concorso cinematografico che assegna il «premio speciale Kurt Diemberger». Il noto alpinista e regista austrico (in foto) che dà nome al riconoscimento, ha messo a disposizione il suo cortometraggio muto La grande cresta di Pueterey per la creazione di una colonna sonora originale che accompagni e descriva le immagini secondo un’interpretazione personale. Lo stesso regista giudicherà i lavori e assegnerà l’ambito premio, poi sarà intervistato da Roberto Mantovani sul suo libro Il settimo senso.
Si prosegue il 6 aprile presso il Foyer dell’auditorium S.Chiara con quello che è il fulcro del progetto, ossia la proiezione dei 40 cortometraggi in gara, otto dei quali provenienti dalla Bosnia e uno dall’Ucraina. Una giuria tecnica composta da esperti e una pubblica formata da studenti degli istituti superiori e di formazione professionale, giudicheranno le opere che si contendono il trofeo itinerante «Cristallo Benni», che il vincitore conserverà fino all’edizione successiva. La serata conclusiva del festival si aprirà con la proiezione del film fuori concorso La vita in un sorso, cortometraggio sociale di prevenzione all’alcolismo giovanile progettato e sceneggiato da Elisabetta Pirro con la regia di Davide Enrico Agosta.
Conclude questa tre giorni cinematografica l’evento Paesaggi sonori, un momento in cui il mondo reale del suono si fonde con quello virtuale inteso come processo immaginativo. Gli spettatori saranno accompagnati dalla cantante non vedente Francesca Fugatti in una stanza buia nella quale potranno abbandonarsi all’ascolto delle melodie e, di conseguenza, creare il proprio paesaggio sonoro.