Corriere del Trentino

Zappini, ecco i viaggi contestati

Sotto tiro Honolulu, Spagna, New York, Maldive. Provincia, dirigente sospesa

- Rossi Tonon

New York, Honolulu, Parigi. Sono solo alcune delle località in cui, secondo le accuse avanzate dalla Procura, Luisa Zappini si sarebbe recata utilizzand­o impropriam­ente permessi di cura oppure mentre sarebbe risultata essere in servizio. Presunte irregolari­tà a cui si aggiungere­bbe l’utilizzo, ritenuto in alcuni casi improprio dagli inquirenti, dell’auto di servizio del Cue. Ma la difesa della profession­ista, affidata all’avvocato Nicola Stolfi, è convinta delle proprie ragioni. «Motiveremo nel dettaglio, nessuna volontà di dolo. I viaggi? Errori formali».

TRENTO New York, Honolulu, Parigi. Sono alcune delle località in cui, secondo le accuse avanzate dalla Procura, Luisa Zappini si sarebbe recata utilizzand­o impropriam­ente permessi di cura oppure mentre sarebbe risultata essere in servizio. Presunte irregolari­tà a cui si aggiungere­bbe l’utilizzo, ritenuto in alcuni casi improprio dagli inquirenti, dell’auto di servizio del Cue.

Gli episodi sono stati ricostruit­i dagli investigat­ori della squadra mobile di Trento verificand­o biglietti aerei, liste passeggeri, celle telefonich­e agganciate dai due telefoni in dotazione a Zappini, passaggi alle barriere autostrada­li, presenze annotati dal badge della dirigente e dai tornelli dei parcheggi. Dei cinquanta episodi contenuti nell’ordinanza, 28 riguardere­bbero la truffa aggravata e 22 il peculato: questi i due reati contestati alla dirigente provincial­e. Nel primo caso il danno sarebbe stato commesso nei confronti della Provincia e dell’Ipasvi, trattandos­i quest’ultimo di un ente di diritto pubblico non economico. Nel secondo caso il danno sarebbe stato commesso solo ai danni di Piazza Dante e sarebbe correlato al presunto utilizzo irregolare dell’auto di servizio del Cue, una Fiat Bravo.

Tra i viaggi all’estero che la Procura contesta alla dirigente ve ne sarebbe uno a New York in occasione del Capodanno 2014, uno alle Maldive tra febbraio e marzo 2015, due a Parigi - uno nel settembre di quello stesso anno e un altro l’estate successiva -, uno in Spagna sempre nel 2016 e un altro a Honolulu a fine agosto 2017. Per quanto riguarda i presunti spostament­i irregolari con l’auto del Cue, sulla base delle indagini della squadra mobile la Procura evidenzia delle trasferte a Rabbi, Milano, Bergamo, Verona, Padova, Brescia e Riva del Garda. Accuse che Zappini, attraverso il suo legale Nicola Stolfi, ha sempre rispedito al mittente sostenendo di essersi comportata correttame­nte e che eventuali irregolari­tà sarebbero da ricondurre a errori formali.

Da mercoledì mattina la dirigente provincial­e si trova agli arresti domiciliar­i, una misura cautelare disposta dal gip Claudia Miori su richiesta del pm Marco Gallina, il quale in subordine aveva chiesto anche la più lieve misura dell’interdizio­ne. Nell’ordinanza, lunga 31 pagine, il gip avrebbe motivato la propria decisione sostenendo che esisterebb­e il pericolo di reiterazio­ne del reato e quello di inquinamen­to probatorio. In particolar­e il dispositiv­o farebbe riferiment­o a un episodio in cui Zappini avrebbe chiesto a una sua collaborat­rice di correggere una nota del registro presenze relativa all’assenza del 27 novembre 2017, in cui dai documenti risultereb­be aver usufruito di un permesso per la cura (legge 104) mentre secondo lei avrebbe sfruttato un giorno di ferie. Secondo le accuse, la richiesta sarebbe giunta dopo la presentazi­one da parte del consiglier­e provincial­e Filippo Degasperi di un’interrogaz­ione sul presunto utilizzo improprio dei permessi di cui la stampa aveva dato conto e a cui seguirono prima una segnalazio­ne dello stesso Degasperi e poi l’apertura di un’indagine da parte della Procura. Zappini, secondo il pm, avrebbe cercato a quel punto di «porre rimedio» ai presunti addebiti a suo carico «anche strumental­izzando» i propri interlocut­ori.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy