Itas, liste definite Girardi perde Giulio Tedeschi
Se il suo gruppo vincerà, l’avvocato sarà presidente. Tensione Agrusti-Vagnone
Complete le liste contendenti per la governance di Itas Mutua. Nella compagine di Girardi, che in caso di vittoria sarà presidente, non compare Giulio Tedeschi. Possibile tensione fra Agrusti e Vagnone.
TRENTO Fra una settimana scadono i termini per presentare le firme dei delegati (25%) a sostegno delle liste dei candidati a guidare la capogruppo Itas Mutua nel prossimo triennio. Girardi, in caso di vittoria, sarà il presidente, intanto la sua lista perde Tedeschi.
La lista del presidente uscente Fabrizio Lorenz vede lui al primo posto, a seguire il vice Giuseppe Consoli, il direttore Raffaele Agrusti (prossimo ad?), Giancarlo Bortoli, Gerhart Gostrner (entrambi consiglieri uscenti), Pierpaolo Marano (avvocato), Mario Ramonda ( imprenditore), André Seifert (per i soci sovventori), Alexander Von Egen (consigliere uscente) e Giovanni Polonioli (Pd, ex sindaco di Laives). I nomi sono 11: se la lista avversaria non si presenterà ci sono altri due posti per due rappresentanti di soci sovventori (una sarebbe la consigliera uscente Ilaria Vescovi). Se Girardi parteciperà e arriverà secondo (superando almeno il 30% dele preferenze), due posti toccheranno alla sua lista, probabilmente a Maria Teresa Bernelli (al primo posto) e a Paolo Vagnone. I due rappresentanti dei soci sovventori entrerebbero a scapito di due nomi fra gli 11 in lista.
Lorenz ha parlato di «profondo rinnovamento», ma i volti nuovi sono solo 5 su 11, quindi la lista Girardi è più convinta di potercela fare, rispetto a qualche giorno fa.
Nella lista di Girardi (che si chiama IntegrItas), oltre a Bernelli e Vagnone, al terzo posto c’è lo stesso avvocato Andrea Girardi, che però in caso di vittoria dovrebbe essere il presidente, mentre in caso di sconfitta è difficile che faccia il consigliere semplice, con l’onere di risolvere il conflitto d’interesse con il suo studio. Al quarto posto Franco Cerri, poi Sergio Fedrizzi e Clive Mendes, soggetti sui cui Girardi punta da tempo. Del gruppo originale però manca Giulio Tedeschi, secondo passo indietro dopo quello di Michele Andreaus. A seguire Laura Nieri, i due altoatesini Walter Pardatscher ( ad di A22) ed Elmar Pichler Rolle (già Obmann dell’Svp), Giorgio Barbacovi, Dario Manzana (in cda Gpi), Gabriele Taddei (avvocato) e Luca Odorizzi.
Fra gli addetti ai lavori è noto che Agrusti e Vagnone, entrambi ex Generali, non si amino. Entrambi correrebbero per il posto di ad ed entrambi potrebbero far parte del cda in caso di vittoria di Lorenz e secondo posto a Girardi. Un inizio non facilissimo per la futura Itas.