Cinque giornate per agguantare l’obiettivo salvezza
Trento, Dro e Levico ancora nel guado
Tre squadre provinciali in serie D e tre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Come accade (purtroppo) da diverse stagioni, nessun club trentino impegnato in quarta serie riesce a lasciare il segno in termini positivi e quando mancano cinque giornate al termine della regular season tutte le compagini nostrane occupano posizioni di bassa classifica.
Chi sta messo peggio è senza dubbio il Dro, penultimo a meno due dalla Grumellese: i gialloverdi domenica ospiteranno lo Scanzorosciate in quella che potrebbe essere una sorta di ultima spiaggia. «Veniamo da tre pareggi praticamente identici — commenta Michele Ischia, tecnico dei droati — siamo stati sempre capaci di andare in vantaggio ma poi puntualmente gli avversari ci hanno raggiunto. Purtroppo ci è mancata la capacità di chiudere gli incontri segnando il due a zero e certi errori si pagano». Ischia vede però il bichiere mezzo pieno: «Di positivo c’è il fatto che la squadra è viva, crede nella salvezza e non ha ceduto di un solo millimetro, anche negli ultimi allenamenti ho visto i ragazzi esprimersi su ottimi livelli. Purtroppo la situazione di classifica fa sì che chi entra in camp o n o n è t o t a lme n t e tranquillo e questo si vede soprattutto con il passare dei minuti: a differenza del passato infatti approcciamo bene le partite ma poi non riusciamo a gestirle come vorremmo».
I prossimi avversari del Dro sono stati protagonisti di un girone di ritorno pazzesco: «Hanno cambiato marcia e si sono tirati fuori da guai — conclude il mister gialloverde —. Sono convinto che qui ad Oltra non si sbilanceranno, ci lasceranno in mano il pallino del gioco per poi cercare delle ripartenze. Dovremo stare molto attenti a rimanere equilibrati e a non farci prendere dall’ansia».
Il Levico, dopo il tre a zero subito contro il Ciliverghe Mazzano, proverà a rialzare la testa sfidando in trasferta il fanalino di coda Romanese. Si tratta di un match semplice solo sulla carta dato che i lombardi, nonostante siano di fatto già in Eccellenza, stanno vendendo la pelle a carissimo prezzo: per ulteriori informazioni chiedere ad Antonio Filippini che ha pagato con l’esonero il pareggio imposto proprio dalla Romanese al Briamasco dieci giorni fa.
Sarà infatti Claudio Rastelli a guidare gli aquilotti nella trasferta di Grumello del Monte, un impegno dal valore specifico enorme non solo per il Trento ma per tutti gli equilibri del fondo classifica. L’intero organico sarà a disposizione dell’ormai ex direttore sportivo che dovrà solo pescare dal ricco mazzo messo a disposizione dalla società di via Sanseverino. Per tutti calcio d’inizio alle 15.