«Mobilità, serve un parcheggio a Trento nord»
Palazzo Thun, la maggioranza (con Insieme) incalza il sindaco Andreatta e la giunta
TRENTO «Nella parte nord del capoluogo va realizzato un capiente parcheggio di attestamento». A quasi otto anni dall’approvazione in Aula del Piano urbano della mobilità (votato a Palazzo Thun il 26 ottobre del 2010), a incalzare il sindaco Alessandro Andreatta e la sua giunta è la stessa maggioranza. Che in una proposta di mozione firmata da tutte le forze politiche (Insieme Trento compreso) richiama l’attenzione sulla necessità di «fermare gli autoveicoli in periferia», come previsto dal documento elaborato nel 2010.
«Al punto 4 del Piano — ricorda la maggioranza — è stata messa in debito risalto la necessità di potenziare i parcheggi di interscambio e di attestamento a nord e a est della città». Prevedendo, spiega la coalizione, «sistemi di collegamento diretti e veloci tra i parcheggi scambiatori e i centri di attrazione quali la zona direzionale di Trento nord, il centro città e la nuova zona ospedaliera». Alle premesse, il centrosinistra autonomista aggiunge un altro fattore. Non secondario. «Proprio di recente — prosegue la proposta di mozione — si è venuti a conoscenza dell’elevato numero di autoveicoli, circa 20.000 per ogni senso di marcia, che giornalmente transitano nel tratto a nord di via Bolzano, fino al Top center».
Di qui la sollecitazione al primo cittadino e alla giunta a «pianificare e rendere attuali, per quanto nelle competenze comunali, le previsioni del Piano urbano della mobilità, sia in termini di progettazione che di impegno finanziario, per la realizzazione di parcheggi di interscambio e di at- nel versante nord della città individuati dal Piano regolatore generale, tra i quali quelli sugli svincoli delle statali 12 e 47, con la strada statale 12 e la strada provinciale 76».
Non solo. La maggioranza invita a rinnovare il dialogo con Piazza Dante su una delle prospettive che, negli anni scorsi, ha tenuto banco nelle discussioni urbanistiche a livello cittadino (e non solo): la riorganizzazione dello svincolo compreso tra la tangenziale e la statale 12. In sostanza, la mozione della maggioranza comunale impegna la giunta a «condividere con la Provincia l’assoluta urgenza di rendere esecutivo il progetto per l’eliminazione dei cosiddetti “spaghetti” e la contestuale realizzazione della nuova arteria circolare a più livelli».
Lo svincolo Il centrosinistra invita ad attuare il progetto di riorganizzazione degli «spaghetti»