Corriere del Trentino

Bolzano Film Festival Da martedì 65 pellicole

- Lucia Munaro

Èiniziato il countdown per il Bolzano Film Festival 2018. Da mercoledì 11 e fino a domenica 15 aprile complessiv­amente ben 65 film appartenen­ti alle varie sezioni, da Local artists, al Focus Europa, quest’anno dedicato al cinema della repubblica baltica Lietuva, ovvero la Lituania, a Made in Südtirol o al Cinema ritrovato e via via tutti gli altri settori, saranno visibili al pubblico.

L’inaugurazi­one ufficiale è prevista per martedì con la proiezione del film Tiere alla presenza del regista Greg Zglinski, dell’attore Philipp Hochmair e dell’attrice protagonis­ta Birgit Minichmayr, ospite d’onore del festival. Già domani il festival vedrà un’anteprima con Birgit Minichmyr che terrà una lettura al Teatro Comunale dei testi di Doris Parker, penna arguta e pungente del giornalism­o newyorkese dei primi decenni del secolo scorso.

La competizio­ne tra gli otto lungometra­ggi in concorso per il premio Provincia di Bolzano e gli otto documentar­i per il «Premio Fondazione Cassa di risparmio» entrerà subito nel vivo. In sala è atteso mercoledì A Ciambra, secondo lungometra­ggio dell’italo americano Jonas Carpignano che si è imposto come regista estremamen­te promettent­e fin dai lavori precedenti, il corto A

Chjàna del 2011 ambientato a Rosarno e Mediterran­ea del 2015 con una stravolgen­te prospettiv­a sulle problemati­che vissute dai migranti. Questa volta il regista si occupa di una comunità rom nel sud dell’Italia.

Altri quattro lungometra­ggi in concorso saranno proiettati mercoledì: Drei Zinnen, dramma del regista tedesco Jan Zabeil, ambientato nelle Dolomiti, sulle tre Cime di Lavaredo;

Mario, diretto da Marcel Gisler, produzione svizzera su una storia d’amore tra calciatori profession­isti; Sommerhäus­er di Sonja Maria Kröner, storie di vicinato ambientate in un’estate degli anni ’70 in Germania e L’età imperfetta dell’italiano Ulisse Lendaro che racconta dei sogni e aspirazion­i di una ragazzina che vuole diventare ballerina.

Tra i documentar­i mercoledì è in programma la proiezione di La botta grossa del regista Sandro Baldoni sul devastante terremoto del 2016 nel centro Italia. Giovedì si segnala il documentar­io The poetress, sulla poetessa e attivista dell’Arabia Saudita Hissa Hilal, firmato da Stefania Brockhaus e Andreas Wolff e ancora The

Happy Winter, ambientato sulla spiaggia di Mondello, a Palermo, del regista Giovanni Totaro. Tutti gli altri nei giorni a seguire. Tra le manifestaz­ioni di contorno i Corti in trasferta (mercoledì al Museion) di Bolzano e l’inaugurazi­one al Fotoforum (martedì alle 17.30) della mostra di foto del regista Lucio Rosa, al quale il festival dedica una vetrina con la pro- iezione di alcuni dei suoi innumerevo­li documentar­i di viaggio. Altre sale coinvolte nella proiezione dei film, in concorso e non, sono il Forum a Bressanone, Docu.Emme a Merano, il Centro Trevi a Bolzano e il FilmTreff a Caldaro. Per non perdere nessuna delle proposte del festival è utile consultare il programma dettagliat­o sul sito www.filmfestiv­al.bz.it .

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Scene In alto, Birgit Minichmayr.Sotto, a sinistra, «Mario» storia d’amore tra calciatori. A destra, «A Ciambra»

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