«Non meritiamo la retrocessione»
TRENTO Nove punti in tre partite, cosa più unica che rara. Dro, Levico e Trento vincono i rispettivi incontri e continuano a coltivare speranze di salvezza.
I gialloverdi si sono imposti per 2-0 contro uno Scanzorosciate protagonista di un girone di ritorno di assoluto spessore e conquistano così la terzultima posizione. In rete per Karamoko e Casolla. Il portiere Perfetti non ha invece dovuto effettuare neppure un intervento. «Purtroppo non dipendiamo più solo da noi stessi ma venderemo a carissimo prezzo la pelle — commenta Gianni Petrollini, direttore sportivo —. Nelle ultime quattro uscite non siamo mai stati sconfitti, ma con i pareggi si va poco lontano. Con lo Scanzo il raddoppio ci ha resi più leggeri e con meno ansia tutti giocano meglio, peccato non essere riusciti a trovare il 2-0 anche in altre occasioni. In ogni caso questa è l’ennesima dimostrazione di come la squadra meriti la categoria. Speriamo non sia troppo tardi per confezionare una rincorsa che avrebbe del miracoloso». Nel prossimo turno i gialloverdi recupereranno un tassello fondamentale come Sonn e se la vedranno in trasferta sul campo di una Bustese che non ha più molto da chiedere.
Vittoria pesantissima — soprattutto dal punto di vista morale — per il Levico che dopo quasi tre mesi torna ad assaporare il gusto della posta piena superando il fanalino di coda Romanese. Per l’ennesima volta decisivo è risultato Fabio Bertoldi che, con una doppietta, ha raggiunto quota 20 nella classifica marcatori. I lacustri hanno così raggiunto i 38 punti e domani torneranno in campo tra le mura amiche per l’ultimo recupero che li vedrà incrociare i tacchetti con il Darfo Boario.
Esordio ok anche per Claudio Rastelli, terzo allenatore a sedere sulla panchina del Trento. Gli aquilotti hanno superato per 2-1 (Ferraglia e Bardelloni) la Grumellese avvicinando così la zona che consentirebbe di salvarsi senza dover affrontare i play out. Domenica al Briamasco arriverà un banco di prova davvero temibile come la Pro Patria.