Forza Nuova-Bruno Alta tensione, evitati gli scontri
Carabinieri e polizia hanno evitato qualsiasi contatto
TRENTO Centro storico sotto il presidio delle forze dell’ordine. Carabinieri e polizia hanno garantito ieri mattina il regolare svolgimento di due iniziative potenzialmente cariche di tensione.
Verso le 11 lungo via San Pietro, proprio di fronte alla parrocchia Santissimi Pietro e Paolo, un gruppo di esponenti di Forza Nuova ha allestito un gazebo autorizzato per la distribuzione di volantini e l’attività di propaganda politica. Contemporaneamente, a poche decine di metri di distanza, rappresentanti del centro sociale Bruno raggiungevano piazza Cesare Battisti per una manifestazione - autorizzata anche questa - in opposizione proprio alla presenza del banchetto di Forza Nuova. I due presidi hanno coinvolto complessivamente una cinquantina di persone.
Per evitare qualsiasi contratto fra le due opposte fazioni, militari e agenti hanno presidiato la via, la piazza e la galleria Legionari trentini che le collega. In totale erano presenti sul posto due camionette della polizia, una dei carabinieri e una volante dell’Arma (foto Rensi/Nardelli).
«Fuori Forza Nuova da Trento» era lo slogan con cui gli esponenti del centro sociale si sono presentati in piazza. «L’antifascismo non è un fantoccio commemorativo ma si basa su pratiche quotidiane antirazziste e antisessiste» hanno spiegato, contestando la decisione dell’amministrazione comunale di «concedere suolo pubblico a un’organizzazione che si dichiara apertamente nazifascista» e «nonostante i suoi militanti si macchino da sempre di omicidi e aggressioni».
Nessuno scontro e nessuna tensione. Tutto si è concluso verso le 12.30, quando gli esponenti di Forza Nuova hanno lasciato via San Pietro. Subito dopo, in seguito all’annuncio di una manifestazione mercoledì in piazza Pasi alle 15.30, anche quelli del centro sociale si sono allontanati dalla piazza.
Manifestazioni Il partito di estrema destra in via San Pietro, il «Bruno» in piazza Battisti