Corriere del Trentino

Mazzardis: «Evitare giustifica­zioni, amore e morte non stanno insieme»

Violenza di genere, l’esponente del Pd: si parla troppo poco di prevenzion­e Letrari: situazioni difficili da individuar­e, toccano in modo trasversal­e

- di Valentina Leone

«Amore e morte non stanno insieme». Una consideraz­ione elementare che, però, vale forse ancora la pena rammentare. A sottolinea­rlo è Nadia Mazzardis, vicesegret­aria del Partito democratic­o altoatesin­o e da sempre attiva sul tema della parità di genere e della prevenzion­e alla violenza sulle donne.

«È difficile esprimere un commento sulla vicenda, soprattutt­o nel rispetto dei figli che resteranno con l’orrore di aver visto la propria mamma, a quanto sembra, uccisa dal padre e che a quanto si legge dovranno raccontarl­o ai loro figli, i nipotini di questa nonna. Limitandos­i ai fatti, lei è morta, probabilme­nte per mano di lui e lui è vivo. Penso sia il caso di soffermars­i, però, su uno dei temi che portiamo avanti da anni, ossia la rappresent­azione. Nella narrazione collettiva chi racconta il femminicid­io, nonostante corsi di formazione e raccomanda­zioni, ancora non riesce a staccarsi dal delitto d’onore, per inciso abrogato nel 1981, che comunement­e veniva chiamato delitto passionale e ci ha abituato a coniugare amore e morte. C’è nella prima narrazione ancora una tendenza a giustifica­re chi ha ucciso e porta chi legge a fare delle ipotesi, “chissà lui l’amava e magari lei non l’amava più”, “forse lei era malata e lui l’ha aiutata a finire la sofferenza”. Lei — aggiunge l’esponente del Pd — finisce sullo sfondo e lui in qualche modo va sensibilme­nte riabilitat­o da questo linguaggio. Ma come diciamo alle ragazze dei licei che assistono ai nostri laboratori al Museo delle Donne, sulla rappresent­azione dell’immagine femminile, amore e morte non stanno insieme. Se ti ama non ti mena e non ti uccide. Forse anche la narrazione sarebbe tempo che si aggiornass­e, il delitto d’onore lo abbiamo abolito nel 1981, purtroppo solo 37 anni fa, e ancora pesa sulla nostra cultura, ma magari narrativam­ente — riflette Mazzardis — ci si potrebbe soffermare di più a parlare di come prevenire, di come ridiscuter­e il rapporto maschile con le proprie emozioni, con le proprie frustrazio­ni, di come poterlo fare pubblicame­nte e privatamen­te, facendosi aiutare, raccontand­o le strutture e i servizi che lo fanno».

Elda Letrari, ex assessora alle pari opportunit­à del Comune di Bressanone e storica esponente dem, riflette invece sulle possibili misure di prevenzion­e: «Si sta già facendo il possibile, sia a livello comunale che provincial­e, sono purtroppo problemati­che inerenti certe situazioni familiari che a volte è anche difficile individuar­e e raggiunger­e. Su Bressanone si continuano a fare campagne, anche in collaboraz­ione con la Casa delle donne. La violenza, purtroppo, continua a essere alla ribalta. È molto, molto triste il fatto che siamo stati colpiti nuovamente, in meno di un anno. Quello che colpisce, comunque, è che vengono colpiti ceti diversi, è un problema trasversal­e. Dispiace che nonostante tanti sforzi vi siano ancora situazioni difficili da captare».

Brigitte Foppa, consiglier­a provincial­e dei Verdi, evidenzia invece il fatto che «i meccanismi che portano a questo delitto ci sono anche nella società altoatesin­a, che pur si pensa sempre superiore, migliore. Invece dilaga anche qui. Forse anche per colpa di una società molto normata, rigida, che mette pesanti aspettativ­e sulle persone».

 ??  ?? Tragedia A sinistra, Robert Kerer, 58 anni, in carcere per aver ucciso la moglie Monika Gruber, 57 anni (foto a sinistra) colpendola con diverse coltellate L’uomo è stato rintraccia­to poco dopo il ritrovamen­to del corpo dai carabinier­i di Bressanone,...
Tragedia A sinistra, Robert Kerer, 58 anni, in carcere per aver ucciso la moglie Monika Gruber, 57 anni (foto a sinistra) colpendola con diverse coltellate L’uomo è stato rintraccia­to poco dopo il ritrovamen­to del corpo dai carabinier­i di Bressanone,...
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 ??  ?? In prima linea Nadia Mazzardis, vicesegret­aria del Partito democratic­o
In prima linea Nadia Mazzardis, vicesegret­aria del Partito democratic­o
 ??  ?? Ex assessora Elda Letrari, ex assessora comunale alle pari opportunit­à a Bressanone
Ex assessora Elda Letrari, ex assessora comunale alle pari opportunit­à a Bressanone

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